Freya era diventata la mascotte del fiordo di Oslo. Questa be | Dott. Stefano Manera

Freya era diventata la mascotte del fiordo di Oslo.
Questa bella e giovane esemplare di tricheco aveva deciso che gli piacevano gli esseri umani.
E così che, ignara della scelta peggiore che potesse fare, cioè di fidarsi della razza umana, aveva iniziato a dormire sulle barche ormeggiate oppure sulla banchina a pancia all'aria come fanno i gatti.

Freya tuttavia, essendo un tricheco che pesava 600 kg, capitava che talora salendo sulle imbarcazioni le danneggiasse o ne affondasse qualcuna.
Gli umani le stavano davvero simpatici, tanto da accettare le carezze e i selfie dei turisti e il cibo che le veniva offerto.

Le autorità norvegesi però, sostenendo che tutto questo la stressasse e ne disturbasse il sonno facendola diventare un pericolo per i turisti e per se stessa, non hanno voluto correre rischi.
La perizia, secondo i parametri umani, è stata impietosa: il tricheco Freya, ormai attrazione e beniamino estivo nel fiordo di Oslo, era diventato un pericolo.
La soluzione presa è stata quella "più sicura ed economica", ovvero la sua uccisione.
La civile, moderna e ricca Norvegia, ad esempio, avrebbe potuto ricollocare Freya portandola a qualche centinaio di miglia più lontano e offrendole qualche chance di sopravvivenza in più.
Persino un moderno zoo con vasche ampie e pesce fresco garantito sarebbe stato senza dubbio meglio rispetto a un'iniezione letale.

"La decisione di praticare l'eutanasia sul tricheco e' stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana e l'operazione è stata condotta in modo umano dal personale", ha dichiarato in un comunicato il capo della direzione norvegese della pesca, Frank Bakke-Jensen.

L'unica cosa veritiera e sensata del comunicato delle autorità norvegesi è stata questa: l'uccisione è stata condotta in modo umano.
Uccidere in modo umano, ossimoro rivoltante.
Sì, perché solo l'uomo sa uccidere un altro pacifico essere vivente così a sangue freddo, senza una reale necessità, mosso solo dall'arrogante presunzione di decidere sulla vita e sulla morte di chiunque.

Purtroppo hai riposto la tua fiducia sulla razza sbagliata, cara Freya, che errore madornale.
Del resto eri solo un tricheco che pensava di poter prendere il sole in santa pace, come potevi saperlo?
Fai buon viaggio.