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Oggi 25 aprile si leggono ovunque frasi per celebrare la liber | Dott. Stefano Manera

Oggi 25 aprile si leggono ovunque frasi per celebrare la libertà.

Oh bella ciao!
Oggi ci siamo liberati dall’invasore per finire prigionieri di un sistema neoliberista dove è impossibile ogni reale confronto o dialogo.
Dove è negata l’autodeterminzazione e la libera e autentica espressione di noi stessi.
Dove chi non si è piegato a un volere autoritario è stato umiliato, offeso e ricattato.
Dove la visione distopica diviene realtà.
Dove gli scienziati sono stati derisi, i medici sospesi, le persone obbligate, la verità nascosta e i morti taciuti.

Questa non è libertà, ma prigionia.

Ma come possiamo essere liberi di guardare la verità quando le nostre menti dalla nascita alla morte sono regolate dai limiti del nostro io?

Voglio ricordare le parole di Jiddu Krishnamurti.

Da sempre siamo condizionati da nazionalità, politica, pressioni economiche, ceto sociale, famiglia, tradizioni, religioni, lingua, educazione, costumi, consuetudini, propaganda di ogni tipo, amicizie, esperienze, sino al cibo che mangiamo e al clima in cui viviamo.
Ogni nostra reazione è condizionata.

Siete consapevoli di essere condizionati?
Se vogliamo scoprire ciò che è vero, dobbiamo essere completamente liberi da tutte le religioni, da tutti i condizionamenti, da tutti i dogmi, da tutte le credenze, da chiunque vi dice di sapere cosa è giusto per voi e da qualunque autorità che spinga a uniformarci.

Questo significa, essenzialmente, essere completamente soli e questo è molto difficile.

La maggior parte di noi fugge da un condizionamento ed è purtroppo alla ricerca di uno migliore.

Solo una mente libera può scoprire la verità, la realtà, che è al di la delle proiezioni mentali. Quindi la più alta forma di LIBERTÀ è conoscere se stessi.
La più alta forma di RESISTENZA è non smettere di pensare con la propria testa.

La conoscenza di sè è l'inizio della saggezza.
Conoscere noi stessi significa osservare che cosa pensiamo, che cosa sentiamo, non solo superficialmente, ma con la profonda consapevolezza di ciò che è, senza condanna, senza giudizio, senza valutazione nè comparazione.

Provate e vedrete la straordinaria difficoltà per una mente abituata da secoli a paragonare, condannare, giudicare e valutare, fermare questo intero processo e osservare semplicemente ciò che è.
L'importante è comprendere da soli, non attraverso la guida di altri, tutti questi condizionamenti ed esserne liberi.

Sto dicendo di conoscervi sempre più in profondità, vedervi come realmente siete, cosa che nessuno può né insegnarvi e né dirvi.
Non potrete mai vedervi come siete realmente se resterete legati da convinzioni, dogmi, superstizioni e paure.

W la libertà!
W la resistenza!


Dott. Stefano Manera