INTERVISTA A GILROY E DIEGO LUNA, HEADLAND PARLA DI THE ACOLYT | Star Wars ITA

INTERVISTA A GILROY E DIEGO LUNA, HEADLAND PARLA DI THE ACOLYTE
Dopo Kathleen Kennedy, Vanity Fair ha intervistato Tony Gilroy e Diego Luna e Leslye Headland (Russian Doll), fornendo nuove informazioni rispettivamente su Andor e The Acolyte.

Nella serie di Gilroy vedremo Cassian Andor invischiato nella Ribellione, in una storia ambientata circa cinque anni prima di Rogue One. Non mancheranno, però, dei flashback che ci aiuteranno a capire la storia di Cassian e di come sia passato da essere un anti-rivoluzionario, che comunque odiava l'Impero, ad essere un componente importante della Ribellione. Gilroy parla di come molti avvenimenti e personaggi che i fan pensano di conoscere, saranno stravolti e mostrati sotto un'altra prospettiva. Non sappiamo ancora chi comparirà (anche se potremmo fare delle ipotesi plausibili), quel che è certo è che K-2SO non ci sarà fino alla seconda stagione, che sarà anch'essa composta da dodici episodi come la prima, e si avvicinerà temporalmente a Rogue One.


The Acolyte è la serie in arrivo nel 2023 che per prima viene ambientata al di fuori della Skywalker Saga, andandosi ad agganciare al primo progetto editoriale Alta Repubblica. La creatrice della serie è Leslye Headland, già autrice di Russian Doll, nonché grande appassionata di Star Wars da quando era piccola. "Ha letto un fantastilione di libri dell'Universo Espanso" ha detto Kennedy, "ci sono dettagli che sta prendendo da quel mondo che nessuno ha ancora portato a schermo". Prendendo spunto da come Lucas stesso scrisse Star Wars, mischiando elementi del cinema western e giapponese, Headland dice di aver preso ispirazione dai film di arti marziali come Come drink with me o Touch of zen. Un'altra caratteristica dei film di Lucas è quella di mostrare i luoghi della Repubblica molto più puliti, luminosi e quasi più tecnologicamente avanzati rispetto all'era dell'Impero. Il periodo dell'Alta Repubblica, effettivamente, è molto più luminoso e candido, tanto che i Jedi vestono abiti bianchi e oro e la stessa Headland ha detto che parlano di quel periodo chiamandolo "Illuminismo".
L'idea di ambientare la serie durante l'Alta Repubblica è stata una combinazione di eventi. La stessa autrice aveva proposto di creare una serie al di fuori della Saga, anche per avere un minor peso sui personaggi, che sarebbero stati tutti sconosciuti. Allo stesso tempo, la Lucasfilm stava per uscire con la Fase Uno dell'Alta Repubblica, questo ha fatto in modo che le due cose potessero combaciare.
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