2022-01-02 13:18:14
Iniziamo l'anno in compagnia delle meteore!
Le polveri dell'asteroide (196256) 2003 EH1 colpiranno la nostra atmosfera a 148.000 km/h generando un meraviglioso spettacolo: le meteore Quadrantidi!
Gennaio è il mese con le temperature più rigide, ed il freddo diventa ancora più intenso man mano che avanza la notte. Ecco quindi spiegato il perché questo sciame meteorico sia decisamente meno conosciuto rispetto alle più “comode” Perseidi, ben visibili nelle calde notti di Agosto.
Quando osservarle?
La Luna in fase nuova quest'anno ci lascerà un bel cielo buio, purtroppo la massima attività si avrà alle ore 19 con il radiante dello sciame (il punto da cui sembrano provenire) ben al di sotto del nostro orizzonte. L'attività più consistente è concentrata in una ristretta fascia della durata di appena 6 ore. Non desistete però, sarà sicuramente possibile comunque vedere un discreto numero di meteore e magari qualche bolide!
A caccia di bolidi.
Tutte le stelle cadenti sono formate da minuscole particelle che impattano contro la nostra atmosfera ad altissima velocità. Quando questi frammenti sono più grandi nel cielo osserviamo un “bolide”: una meteora particolarmente luminosa (può raggiungere o superare la luminosità della Luna Piena). Vedere un bolide è un’esperienza che lascia senza parole!
Come osservarle?
Vestiti caldi, occhi al cielo e un cielo sereno e buio. Non serve altro.
Una costellazione scomparsa.
Gli sciami meteorici prendono il nome dalla costellazione che ospita il loro radiante. Nel 1695 nella zona di cielo da cui sembrano provenire le Quadrantidi un astronomo francese, Joseph-Jérôme Lefrançois de Lalande, aveva inventato una costellazione il “quadrante”. Costellazione oggi non più inserita tra quelle ufficiali ma ancora presente ad inizio '800 quando è stata scoperta l'attività di questo sciame.
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