Era il 2017 e in tutto il mondo rimbalzava la notizia che nel parco
archeologico di Agrigento era stato individuato un
grande teatro rivolto verso la collina dei templi e il mare. Oggi è visibile una parte importante della grande struttura di sostegno alla
cavea.
Ma non è l'unico punto della Valle dove è in corso una
campagna di scavo:un tratto della campagna tra il
Tempio di Giunone ed il
Tempio della Concordia ha infatti restituito
ampie porzioni di due abitazioni, con un
oikos, il cuore della casa, forse distrutto da un incendio, ricchissimo di
ceramiche,
lucerne,
monete in bronzo,
attrezzi da carpentiere e uno straordinario
oggetto in bronzo con un'iscrizione che racconta dell'imponente rete di contatti che ebbe l'antica
Akragas nel momento del suo massimo splendore.
In occasione delle
Giornate europee dell'archeologia, da venerdì 17 a domenica 19 giugno è in programma un ciclo di visite gratuite ai nuovi scavi ascoltando le notizie sui ritrovamenti dalla viva voce degli archeologi.
@siculandiacanale