Il
Castello di Donnafugata è un’enorme dimora nobiliare ottocentesca voluta dal barone di
Donnafugata che è circondata da un parco di 8 ettari. Grandi ficus, specie mediterranee e esotiche coprono una vasta area ricca di sorprese: un
tempietto circolare, una
caffeaus e un
grande labirinto con muri a secco.
All’interno
120 lussuose stanze sono divise su
3 piani. Tra gli sfarzosi saloni si respira ancora l’atmosfera dell’aristocrazia siciliana di fine 800. Si può passare dalla
sala della musica arredata con pianoforti, alla
pinacoteca, dalla
sala degli specchi a quella
degli stemmi in cui sono presenti i blasoni delle famiglie nobili siciliane.
Il
castello prende il nome dal
feudo Donnafugata secondo una leggenda, potrebbe derivare da
donna-fuggita e sarebbe legato alla regina
Bianca di Navarra, rinchiusa nel castello da
Bernardo Cabrera, conte di
Modica. La regina con la sua fuga avrebbe dato nome al castello, ma per quanto affascinante sia la storia rimane solo una leggenda.
#Ragusa
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