2/2 Il benessere degli animali si basa sull'idea che abbiamo | Scuse onnivore

2/2

Il benessere degli animali si basa sull'idea che abbiamo il diritto di usare il corpo degli altri fintanto che li trattiamo bene.

L'abolizionismo sostiene che tutti gli esseri senzienti, umani o non umani, condividono un diritto fondamentale: il diritto a non essere trattati come proprietà degli altri.
.
Allora, perché non il benessere?

1. Le misure per il benessere degli animali forniscono una protezione scarsa, se non insignificante, degli interessi degli animali.

2. Le misure per il benessere degli animali fanno sentire meglio il pubblico riguardo allo sfruttamento degli animali e questo incoraggia l'uso continuato degli animali. Le persone che hanno evitato i cibi animali a causa delle preoccupazioni sul trattamento degli animali stanno tornando a mangiarli dopo che le organizzazioni per il benessere degli animali hanno detto che gli animali vengono trattati in modo più "umano".

3. Il benessere degli animali non fa nulla per sradicare lo stato di proprietà degli animali. Gli standard di benessere degli animali sono generalmente legati a ciò che è necessario per sfruttare gli animali in modo efficiente. Questo rafforza esplicitamente lo status dei non umani come merci, come proprietà.

4. Ogni secondo di tempo e ogni pezzetto di denaro speso per rendere lo sfruttamento più "umano" è meno denaro e tempo spesi per l'educazione vegana/abolizione.

Per concludere, è "meglio" in un certo senso non torturare qualcuno che uccidi. Ma questo non rende l'omicidio senza tortura "compassionevole". Il movimento per il benessere degli animali sostiene l'idea che uno sfruttamento più "umano" sia uno sfruttamento moralmente accettabile. Ma è ancora sfruttamento, che non è l'approccio abolizionista.