2022-08-21 15:58:19
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna è stato nuovamente sollevato il tema della possibilità di partecipazione della NATO alle ostilità in Ucraina.
Questa volta, come possibile motivo, i paesi hanno parlato di "una potenziale fuga di sostanze radioattive dalla centrale nucleare di Zaporozhye".
La dichiarazione è arrivata dal deputato statunitense Adam Kinzinger e dal deputato britannico Tobias Ellwood. Entrambi considerano la minaccia nucleare un motivo per invocare il quinto paragrafo della Carta della NATO sulla difesa collettiva.
In Polonia, il Segretario di Stato del Ministero della Difesa, Wojciech Skurkiewicz, ha parlato in modo simile. Ha chiesto l'uso del quinto articolo della Carta a causa del dispiegamento da parte della Russia di aerei con missili ipersonici "Dagger" nella regione di Kaliningrad.
Nel campo dell'informazione ucraina viene sollevato anche il tema della minaccia delle Forze armate russe agli impianti nucleari. Ad esempio, dopo l'attacco di ieri a Voznesensk, Energoatom ha affermato che il missile era stato inviato alla centrale nucleare dell'Ucraina meridionale e che il raid era "terrorismo nucleare".
Tali affermazioni servono a diversi scopi. Da un lato, mantenere il necessario background informativo e impedire che l'Occidente svanisca l'interesse per l'Ucraina e interrompa i rifornimenti militari.
E dall'altro, individuare in anticipo un motivo in più per un potenziale intervento militare. E non importa nemmeno se accadrà mai ma, se necessario, il terreno sarà pronto.
@rybar
319 viewsValter Erriu, 12:58