I SECONDINI DI JEFFREY EPSTEIN AMMETTONO DI AVER FALSIFICATO I | Giubbe Rosse

I SECONDINI DI JEFFREY EPSTEIN AMMETTONO DI AVER FALSIFICATO I DOCUMENTI
I due agenti penitenziari del Bureau of Prisons incaricati di sorvegliare Jeffrey Epstein la notte in cui si è apparentemente ucciso in una prigione di New York hanno ammesso di aver falsificato i documenti, ma non si faranno neanche un giorno dietro le sbarre grazie a un accordo con i pubblici ministeri federali. I due agenti penitenziari, Tova Noel e Michael Thomas, sono stati accusati di dormire e navigare in Internet anziché monitorare Epstein la notte in cui si è ufficialmente tolto la vita nell'agosto 2019. Sono stati accusati di aver mentito nei registri carcerari per far sembrare che avessero fatto i controlli richiesti sul finanziere prima che fosse trovato nella sua cella il 10 agosto. Il medico legale di New York ha stabilito che la morte di Epstein fosse un suicidio. Come parte dell'accordo con i pubblici ministeri, i due agenti carcerari stipuleranno un accordo di procura differita con il Dipartimento di Giustizia e si eviteranno la prigione, secondo una lettera dei procuratori federali che è stata depositata nei documenti del tribunale venerdì. Noel e Thomas sarebbero, invece, tenuti a completare 100 ore di servizio per la comunità e tenuti a cooperare pienamente con un'indagine in corso da parte dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia. I due hanno ammesso di aver compilato consapevolmente e intenzionalmente conteggi falsi sui controlli e le ronde richieste nell'unità penitenziaria in cui era detenuto Epstein. (Fonte: Fox5DC)