IL VENEZUELA GUARDA ALLE CRIPTOVALUTE COME IL TETHER PER LA VE | Giubbe Rosse

IL VENEZUELA GUARDA ALLE CRIPTOVALUTE COME IL TETHER PER LA VENDITA DEL PETROLIO PER AGGIRARE LE SANZIONI
Con le sanzioni petrolifere venezuelane che stanno per essere reimposte e gli acquirenti e i fornitori della compagnia petrolifera statale PDVSA che hanno ricevuto l'ordine di chiudere le transazioni in linea con le sanzioni entro la fine di maggio, il paese sta ora lavorando per spostare le sue vendite di petrolio verso la valuta digitale.
Utilizzando Tether, ancorato al dollaro USA, PDVSA sta cercando di accelerare l'uso della valuta digitale per le transazioni di esportazione di petrolio per evitare che i ricavi delle vendite di petrolio vengano congelati in conti bancari esteri, ha riferito lunedì Reuters, citando tre fonti anonime. La compagnia petrolifera statale venezuelana ha iniziato a sperimentare Tether per le vendite di petrolio nel 2023.
Con l'allentamento temporaneo di sei mesi delle sanzioni, scaduto il 15 aprile, il Venezuela è riuscito ad aumentare le esportazioni a circa 900.000 barili al giorno a marzo, un massimo a quattro anni, secondo Reuters, che osserva che PDVSA ora ha l'obbligo per i nuovi clienti per gli acquisti di petrolio di mantenere un portafoglio digitale.
"Le transazioni USDT, come richiesto da PDVSA, non superano il dipartimento di conformità di nessun trader, quindi l'unico modo per farle funzionare è lavorare con un intermediario", ha detto Reuters citando un trader, in riferimento ai pagamenti in criptovalute. (Fonte: Oilprice)

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