Israele lancia il più grande assalto militare in Cisgiordania | Rossella Fidanza

Israele lancia il più grande assalto militare in Cisgiordania da anni

Le forze israeliane hanno ucciso almeno otto palestinesi e ferito altre dozzine mentre lo stato ebraico ha dispiegato droni armati e centinaia di truppe in una delle più grandi operazioni nella Cisgiordania occupata da due decenni. L'assalto a un campo profughi palestinese a Jenin, iniziato nelle prime ore di lunedì, è stato l'ultimo scoppio di un anno di violenza a spirale che ha alimentato i timori che il conflitto israelo-palestinese sia sull'orlo di una più ampia escalation. Funzionari israeliani hanno affermato che il raid è stato lanciato per prendere di mira un "centro di comando operativo congiunto" del gruppo militante delle Brigate Jenin come parte di un "vasto sforzo antiterrorismo". Tuttavia, Israele ha negato di aver pianificato un'operazione più ampia in tutta la Cisgiordania. Un portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas ha descritto l'attacco come un "nuovo crimine di guerra". Jamal Hweel, un analista politico che vive a Jenin, ha affermato che il raid è stato "il più grande dal 2002", quando le forze israeliane hanno lanciato un assalto al campo profughi durante una rivolta palestinese nota come la seconda intifada. Il ministero della salute palestinese ha affermato che, oltre alle vittime di lunedì, almeno 50 persone sono rimaste ferite, 10 delle quali in modo grave. Hweel ha detto che l'elettricità nel campo è stata interrotta e che Internet non funzionava. I bulldozer israeliani stavano distruggendo le strade di Jenin, Wafa, ha detto l'agenzia di stampa palestinese, aggiungendo che le forze israeliane hanno danneggiato le reti idriche della città. Il campo profughi di Jenin, una città nel nord-ovest della Cisgiordania, è densamente popolato da circa 14.000 persone ed è diventato una roccaforte militante chiave. Le agenzie di stampa hanno riferito che più droni sono stati visti volare sopra la testa mentre si sentivano suoni di spari ed esplosioni. Quest'anno è destinato a essere il più sanguinoso da oltre un decennio in Cisgiordania, dove le forze israeliane hanno condotto raid quasi notturni da un'ondata di attacchi palestinesi contro israeliani iniziata la scorsa primavera. Secondo i dati delle Nazioni Unite, che non includono le violenze più recenti, quest'anno le forze israeliane hanno ucciso 114 palestinesi in Cisgiordania, mentre i palestinesi hanno ucciso 16 israeliani nel territorio. I palestinesi vogliono che la Cisgiordania sia il cuore di un futuro stato, ma Israele ha occupato il territorio dal 1967 e il governo di estrema destra del primo ministro Benjamin Netanyahu ha avanzato piani per aumentare gli insediamenti in tutto il territorio da quando si è insediato a dicembre. La maggior parte della comunità internazionale considera illegali gli insediamenti. Il governo di Netanyahu include coloni sionisti religiosi che vogliono che Israele annetta la Cisgiordania e che hanno sollecitato i militari ad adottare un approccio più aggressivo nel territorio.Oltre ai raid israeliani in Cisgiordania, c'è stato un aumento della violenza tra palestinesi e coloni ebrei. Due settimane fa, centinaia di coloni hanno incendiato auto e case palestinesi in Cisgiordania come parte di una serie di attacchi di vigilantes dopo che uomini armati palestinesi hanno ucciso quattro israeliani e ne hanno feriti altri quattro in un attacco nei pressi di un insediamento. È stato il più mortale contro gli israeliani da una sparatoria in un insediamento a Gerusalemme est a gennaio, ed è avvenuto il giorno dopo che le forze israeliane hanno ucciso sette palestinesi, tra cui un quindicenne, e ne hanno feriti più di 90 durante un raid a Jenin. L'offensiva israeliana ha innescato uno scontro a fuoco di più ore, durante il quale lo stato ebraico ha dispiegato elicotteri da combattimento sulla Cisgiordania per la prima volta dalla seconda intifada.

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