«E se spesso i ludi erano consacrati a "Vittorie" intese come personificazioni della forza trionfale, il loro scopo era esattamente rinnovare la vita e la presenza di tale forza, l'alimentarla con nuove energie, destate e formate lungo la stessa direzione. Su tale base, con riferimento specifico ai
certamina e ai
munera, si comprende anche che il vincitore apparisse rivestito di un carattere divino, talvolta anche come una momentanea incarnazione di una divinità. Ad Olimpia, nel momento del trionfo si ravvisava nel vincitore appunto una incarnazione dello Zeus locale»
Rivolta contro il mondo moderno