Get Mystery Box with random crypto!

𝑹𝒆✧𝐙𝐄𝐑𝐎 ꪀꫀ᭙𝘴🗞️ᵉ ρ𝓲ᥴ 🖼️

Logo del canale telegramma rezerochannel - 𝑹𝒆✧𝐙𝐄𝐑𝐎 ꪀꫀ᭙𝘴🗞️ᵉ ρ𝓲ᥴ 🖼️ 𝑹
Logo del canale telegramma rezerochannel - 𝑹𝒆✧𝐙𝐄𝐑𝐎 ꪀꫀ᭙𝘴🗞️ᵉ ρ𝓲ᥴ 🖼️
Indirizzo del canale: @rezerochannel
Categorie: Anime
Lingua: Italiano
Abbonati: 134
Descrizione dal canale

❄️ Canale di Re:ZERO, si aggiungono foto, news e wallpapers sull'anime.❄️
🌨️ @rezerogruppo per parlare con noi!

Ratings & Reviews

3.33

3 reviews

Reviews can be left only by registered users. All reviews are moderated by admins.

5 stars

1

4 stars

1

3 stars

0

2 stars

0

1 stars

1


Gli ultimi messaggi 13

2021-10-30 16:00:00 Non è perfettamente accurata, la finzione raramente lo è dopo tutto... ma il fatto che sia più vicina di tante altre rappresentazioni combinate con quel messaggio di speranza... è più confortante di quasi qualsiasi altra rappresentazione della depressione che abbia mai visto in molti altri media.
43 views13:00
Aprire / Come
2021-10-30 16:00:00 Anche quando il massimo di cui doveva preoccuparsi era non essere all'altezza delle aspettative di suo padre e non voler andare a scuola, ne soffriva comunque. È una cosa così piccola in confronto a quello che passa lui, eppure la sviluppa comunque come molti altri adolescenti.
Subaru è anche molto incline a periodi di recupero temporaneo dalla sua depressione prima di ricaderci di nuovo. Momenti di capitoli come il discorso di Rem (Arco 3 – Capitolo 52 “Da Zero”), il discorso di Otto (Arco 4 – Capitolo 86 “Contro ogni possibilità”), e il discorso di Emilia (Arco 6 – Capitolo 54 “Re:ZERO”) lo aiutano ad uscire temporaneamente dalla depressione... ma ha sempre delle ricadute in qualche misura.
Sappiamo che queste ricadute probabilmente sono avvenute anche quando non aveva nulla di cui preoccuparsi, l'Arco 6 suggerisce pesantemente che Subaru è stato costantemente autolesionista per molto tempo; probabilmente anche durante il timeskip tra l'Arco 4 e 5. Anche quando non c'è niente di male, non riesce a superarla. È un ritratto realistico e sobrio.
Subaru inoltre non è costantemente in uno stato depressivo. Vediamo anche che può essere felice ed eccitato, così come godersi il tempo con gli altri. La depressione non è costante e onnipresente, può essere meno efficace per lunghi periodi di tempo e Tappei lo fa in modo accurato con l'oscillazione quasi costante di Subaru tra questi due stati.
Come nota finale per Subaru, voglio toccare la mia ammirazione per la volontà di Tappei di permettere a Subaru di essere irrazionale con la sua depressione. Ho visto più di una volta persone lamentarsi del fatto che Subaru non ha nulla di cui lamentarsi, dicendo che dovrebbe solo essere felice per quello che ha ottenuto.
Tuttavia, nonostante l'evidenza che Subaru può e ha fatto la differenza nel Mondo di Re:Zero, è incapace di riconoscere i suoi successi per molto tempo. Ci sono così tante persone che ha aiutato e così tante che si preoccupano per lui, ma lui non è in grado di elaborare razionalmente questo. Anche quando ha successo, è cieco, e si crogiola in sentimenti di inutilità e debolezza. È un contrasto netto e accurato con questi punti di vista, e apprezzo che Tappei sia disposto a scriverle.
Infine, voglio esprimere sollievo per il fatto che Tappei mette in mostra diversi tipi di depressione e come essi influenzano i personaggi, così come le diverse cause. La depressione è abbastanza varia e ampia, dopo tutto, e persone diverse hanno esperienze diverse.
Reinhard si vede come un mostro e prende ogni suo fallimento come prova di quanto sia orribile.
Julius si paragona agli altri e si trova carente. Si spinge fino ai suoi limiti per cercare di provare se stesso solo per essere bloccato. Questo lo porta a lamentarsi nella sua autocommiserazione e a cementare ulteriormente la sua incapacità di essere all'altezza delle sue stesse aspettative.
Al mostra una costante apatia verso se stesso e verso tutti in generale a causa di quanto pensa che il mondo sia crudele, essendo incapace di preoccuparsi di tutti tranne che di quelli più vicini a lui.
Felix è amareggiato per quanto si sente inutile e vuoto e si sfoga contro gli altri per cercare di riempire quel vuoto, così come pone tutta la sua autostima nel suo valore per gli altri.
Emilia si sente inutile e come un peso per tutti coloro che la circondano, rafforzata anche dalla sua scarsa immagine di sé.
Eccetera.
Sono tutti diversi in termini di manifestazione, eppure sono tutti indiscutibilmente depressi. Gli autori di solito non sono disposti a riconoscere l'esistenza di più di un tipo e non solo mostrare ma esplorare attivamente le diverse variazioni e come riconoscerle è incredibilmente raro.
In sintesi, apprezzo molto questo aspetto di Re: Zero per quanto realistico e accurato sia in grado di ritrarre un problema così serio e spesso mal gestito, pur riuscendo ad essere speranzoso. Mentre ho parlato soprattutto di come gli aspetti negativi sono stati accuratamente ritratti, la serie è sempre positiva nel suo messaggio sul miglioramento e sulla cura di se stessi e degli altri.
43 views13:00
Aprire / Come
2021-10-30 16:00:00 Come risultato di queste idee sbagliate, come ho detto prima, i media spesso ritraggono la depressione piuttosto male. Mentre non c'è niente di sbagliato per la storia in sé, gli effetti causati da queste ripetute rappresentazioni possono essere dannosi e diffondere le idee sbagliate che ho precedentemente criticato. Mentre il 99% delle persone può dire la differenza tra finzione e realtà, l’ignoranza di ciò che è davvero la depressione nella coscienza pubblica può essere rafforzata da queste rappresentazioni imprecise, e scoraggiare attivamente coloro con la depressione che vogliono confidarsi con gli altri ed eventualmente cercare aiuto. Se le uniche versioni della depressione che le persone sperimentano nei media sono rappresentazioni scadenti della malattia della vita reale, coloro che ne sono affetti e coloro che li circondano possono essere incapaci di riconoscerla e cercare aiuto esterno.
Penso che il problema principale sia che per i personaggi di fantasia, i difetti sono cose destinate ad essere superate nel corso della storia. Quando il conflitto è finito, si suppone che i difetti siano spariti e viceversa. Lo sviluppo del personaggio è legato alla trama in questo modo.
La gente è abituata al fatto che i personaggi si sviluppino oltre i loro difetti quando la trama finisce.
Ma la malattia mentale non è un normale tipo di difetto, anche se viene spesso trattata come tale. Quando non viene superata perché la malattia mentale non è qualcosa di così facilmente risolvibile, i lettori spesso interpretano ogni sviluppo o cambiamento come insignificante, senza senso o insoddisfacente; anche quando è più accurato rispetto alle reali esperienze con la malattia mentale. Questi scrittori spesso lo avvolgono e passano oltre il punto della trama, perpetuando i problemi menzionati sopra.
Ora scommetto che alcuni di voi si stanno chiedendo perché sono andato su un'enorme tangente con questo grande preludio. Questo è abbastanza semplice. Re: Zero riesce ad evitare queste rappresentazioni negative e spesso dannose della depressione.
Il personaggio di cui voglio parlare principalmente qui è Subaru, ma menzionerò altri man mano che andrò avanti se ne sentirò il bisogno.
Subaru evita quanto sopra attraverso due fattori principali: la sua depressione semplicemente non sparisce mai e Tappei non ha paura di renderla irrazionale.
Subaru, a questo punto della serie, non ha superato la sua depressione. Ha avuto numerosi discorsi di incoraggiamento, assistenza e sostegno emotivo da parte di altri... eppure persiste ancora. Può scomparire per un po', e Subaru può anche essere felice per lunghi periodi di tempo, ma ancora lotta con essa costantemente. Invece, il suo sviluppo è più focalizzato su come migliora un passo alla volta, migliorando lentamente con il passare del tempo. È sempre una lotta, può colpirlo in qualsiasi momento, ma sta migliorando e questo è l'aspetto importante.
L'arco 1 e 2 stabiliscono i suoi problemi, l'arco 3 glieli fa riconoscere, l'arco 4 gli fa decidere di migliorarli, l’arco 5 si mette alla prova superando più “ostacoli” e l'arco 6 gli fa fare il primo grande passo verso il superamento del più grande fattore che vi contribuisce, ovvero, la sua incapacità di riconoscere i propri successi.
È un processo lento e graduale e non si risolve in pochi incontri, il che è una boccata d'aria fresca rispetto alla maggior parte delle altre rappresentazioni.
Anche ora, nell’arco 7, lo vediamo ancora alle prese con ricadute e un altro grande aspetto della sua depressione nel suo bisogno di essere un Eroe per essere all'altezza delle aspettative di Rem.
Mentre siamo su questo argomento o sulla natura graduale della sua depressione, voglio anche complimentarmi per come è ritratta e sviluppata.
All'inizio della serie, molte persone fanno l'errore di pensare che Subaru sia cresciuto come risultato del suo trauma nel mondo di Re:Zero. Mentre la sua sofferenza ha peggiorato ciò, l’arco 4, soprattutto grazie alla sua backstory, rende abbastanza chiaro che questo è qualcosa con cui ha lottato anche prima di arrivare a Lugunica.
42 views13:00
Aprire / Come
2021-10-30 16:00:00 Salve a tutti, sono skyness, premetto che sarà un post molto lungo, ieri parlando di Re:Zero nel gruppo mi è balenata l’idea di parlare di uno dei miei aspetti preferiti della serie, ovvero la rappresentazione della Depressione, come ben sapete è un tema molto pesante e complesso e siccome cercherò di parlarne approfonditamente consiglio caldamente a chi si possa sentire a disagio di non leggere questo post.
Cominciamo a stabilire ciò che è secondo me il problema principale con il modo in cui la depressione è trattata nei vari media.
Tutto si riduce a una questione principale: Una mancanza di comprensione di ciò che è la depressione e di come colpisce le persone, così come la facilità con cui i personaggi di fantasia spesso la superano.
La depressione è per lo più utilizzata nei media solo per una piccola quantità di tempo, spesso una deviazione per un personaggio che è triste per un po' prima di ricevere un discorso d'incoraggiamento e/o la necessità di superarla per battere un cattivo/risolvere un problema. Poi di solito viene dimenticato o tirato fuori brevemente una o due volte. Chiunque abbia avuto una depressione anche moderata può dirvi che questo è assolutamente impreciso.
Questo spesso non è colpa dello scrittore. Mentre si scrive una storia si necessita di mandare avanti la trama, e come risultato delle idee sbagliate del pubblico sulla depressione, ogni ricaduta sarà vista molto spesso come "noiosa", "irrazionale", o "ripetitiva" dal pubblico. Il problema con queste lamentele e punti di vista è che, beh, la depressione può spesso sembrare incredibilmente ripetitiva.
Le ricadute con la depressione non sono solo comuni, sono più spesso attese. La depressione è qualcosa che spesso può andarsene e colpire di nuovo senza preavviso; raramente va via per sempre. Anche per coloro che hanno fatto grandi progressi, episodi in cui si ricade nei vecchi sentimenti sono incredibilmente comuni. Nessuna cosa può magicamente curarla, molte persone devono lottare con essa per tutta la vita. È una spiacevole verità spesso ignorata dai media. Questo naturalmente non significa che le persone non la superino mai, ma non è affatto vicino alla quantità onnipresente che i media spesso ritraggono.
A causa di idee sbagliate, le persone spesso si lamentano anche dei personaggi che sono "irrazionali" come se questo li rendesse poco realistici quando... beh, le persone con la depressione spesso se ne rendono conto.
La depressione non è sempre il risultato di qualche grande trauma o evento. Non è raro che sia irrazionale o venga fuori dal nulla. Potrebbe essere qualcosa di genetico che causa a qualcuno di essere più predisposto ad essa, potrebbe essere qualcuno semplicemente insoddisfatto della propria vita che si sente sopraffatto, e può anche essere solo apparentemente il nulla. È imprevedibile e generalmente non si basa sulla logica. Infatti, molte persone con la depressione possono spesso dire che sono irrazionali e si deprimono per niente, solo per queste realizzazioni per farli sentire peggio, dato che la società dice loro che non dovrebbero avere la depressione. Può essere frustrante e doloroso per queste persone sentire e rendere la loro depressione ancora più grave.
43 views13:00
Aprire / Come
2021-10-30 16:00:00
44 views13:00
Aprire / Come
2021-10-19 15:00:06
Re:ZERO Light Novel “Re:IF Kasaneru Repeating Life in Another World from Zero” pubblicata oggi in Giappone.

È l’adattamento in formato cartaceo del capitolo originariamente uscito sulla Web Novel l’1 Aprile 2016.

È la seconda IF Story ad essere adattata dopo la “Natsuki Rem IF”.

È stato rivelato che la versione Light Novel della Kasaneru IF ha molti cambiamenti rispetto alla versione Web Novel, introducendo importanti informazioni per i personaggi di Clind e Frederica per la Storia Principale.

Purtroppo è letteralmente impossibile acquistarla fuori dal Giappone essendo che l’indirizzo di consegna deve essere del Paese, l’unica alternativa è avere un conoscente giapponese che l’acquista per voi e farvela consegnare privatamente.

Anche in Giappone l’unico modo per prendere questa Edizione Limitata è aver acquistato tutti e otto dischi Blu-Ray della Seconda Stagione e successivamente usare il codice all’interno sul Sito Ufficiale della Serie Re-ZERO.com e scegliere l’indirizzo di consegna giapponese.
48 views12:00
Aprire / Come
2021-10-15 17:30:45 Art ufficiale di Mimi del videogioco di Re:ZERO “Lost in Memories” per lo Spooktober.
38 views14:30
Aprire / Come
2021-10-15 17:30:43
38 views14:30
Aprire / Come
2021-10-15 16:48:09 Allora, per chiarezza, Hoshin è un personaggio misterioso menzionato per la prima volta nella Light Novel Volume 4, successivamente anche nel manga dell’arco 3 volume 4 e nell’anime nella prima stagione nell’episodio 16.

A Ovest del mondo di Re:ZERO, come viene detto nell’anime durante l’episodio 18 della prima stagione, si trova la nazione di Kararagi che è un complesso di 7 città-stato che sono rispettivamente: Kyo, Banan (da qui la citazione di Garfiel), Ivada, Fusumi, Outou, Azamiki, Tenmitsu.

Hoshin ha fondato la Nazione 400 anni fa insieme ad “un’altra persona”.
42 views13:48
Aprire / Come
2021-10-15 16:37:03
40 views13:37
Aprire / Come