Quanto accaduto ieri nel consiglio comunale di Pomezia non è che l’inizio. Il voto contro il termovalorizzatore del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico è solo il primo segnale di una protesta che con il passare del tempo diventerà tanto più dura quanto incredibilmente trasversale.
Lo diciamo perché è una storia che conosciamo benissimo tanto è vero che l’abbiamo già vista: nonostante i poteri commissariali nessun impianto è stato costruito a Roma negli ultimi sedici anni.
Per questo chiediamo al sindaco di Roma di coinvolgere la cittadinanza attraverso un referendum sul termovalorizzatore: una scelta che influenzerà la gestione dei rifiuti per i prossimi 40 anni deve essere discussa e votata. Roma non si può permettere altri cinque anni di immobilismo.
L'articolo di Massimiliano Iervolino
https://radicali.it/2022/05/rifiuti-pomezia-termovalorizzatore-referendum/