COMUNICATO STAMPA PROITALY. Come ideatore e fondatore del prog | Canale CIRCUITO RETI LOCALI

COMUNICATO STAMPA PROITALY.
Come ideatore e fondatore del progetto Proitaly ritengo doveroso fare chiarezza sulle motivazioni che hanno indotto me e il mio Staff a decidere di non proseguire con il calendario di incontri, previsti in collaborazione con il format "Fusione", del Sig. Vito Negan. Nel ringraziare il Sig. Negan per la sua disponibilità a proporre ed accogliere Proitaly in più occasioni, l'ultimo evento online del 13 Gennaio scorso, dimostrando comunque una condivisione comune di obiettivi e un interesse sincero per il nostro Progetto, corre, tuttavia, l'obbligo di fare alcune precisazioni.
1) La struttura del Format di quella serata si è, purtroppo, rivelata assai diversa da quella attesa: essa prevedeva la presenza in video del titolare di "Fusione", la mia e quella di un ospite, il quale, sulla base di una scaletta concordata, avrebbe dovuto trattare temi economici divulgativi, rispondendo poi alle domande dal pubblico. La situazione che, invece, abbiamo riscontrato, ha sorprendentemente generato una serie di interazioni caotiche e non coerenti né con le aspettative, né con le modalità di Proitaly. Ciò ha impedito di fatto uno svolgimento ordinato, sereno e soddisfacente, sia per gli ospiti che per il pubblico.
2) L'opzione di domande riprese dal moderatore sulla Chat avrebbe senza dubbio garantito le dovute risposte a tutti, senza censure, e preservato il format da interventi esterni, non idonei agli obiettivi e alle necessità di una discussione che, di solito, viene gestita tra moderatore e ospiti, in assoluta tranquillità.
3) Abbiamo invitato il Sig. Vito Negan ad un incontro chiarificatore, tramite e-mail da lui letta, ma non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione per declinare o spostare l'invito al quale, per altro, non ha presenziato.
4) Il progetto Proitaly intende proporre e sostenere, attraverso la comunicazione dei suoi contenuti, anche le modalità stesse di tale comunicazione, evitando accuratamente di ricadere nelle ben note forme di una informazione di massa aggressiva e competitiva. Si tratta, infatti, di un progetto educativo, etico, senza fini di lucro, che non solo vuole diffondere nuove visioni economiche di cooperazione, ma che vuole rimettere al primo posto una cultura del dialogo, dello scambio rispettoso e paritario di idee argomentate con competenza e di accoglienza assoluta delle differenze, purché espresse nel desiderio comune di migliorare tutti in conoscenza e consapevolezza. E' quindi con dispiacere che Proitaly, pur nel pieno rispetto delle scelte e modalità del format "Fusione", e ringraziando per l'interesse accordato, non ritiene proficuo, per la sua immagine e per i suoi obiettivi, continuare con tale collaborazione.
Auguriamo a "Fusione" tutto il successo per la sua impresa di divulgazione e informazione.

Pierangelo Spazzoli Proitaly.

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