ALESSANDRO DE SANTIS
Giochi Istmici
Ore 12,22. C’è pure la lirica.
Le scarpe scendono
Sei, i gradi di separazione
tra un trivellatore e un centurione
e ferri, cocci, e materiali
Si scava verso un fondo
che fondo non è mai
e quando il gran lavoro
(s’) appressa al taglio-nastro,
ossa e occhiaie vengon fuori
e la gente scalpita,
mescola da bere col ricordo,
in un banchetto scomodo,
dove il rumore di fondo è un
ballo felice e rovinoso.
Tratto da
Metro C (2013)