2022-03-01 22:33:10
ITALIA BLOCCA PRESTITO PER IMPIANTO RUSSO ARCTIC GNL 2
L'invasione russa dell'Ucraina ha spinto l'Italia a sospendere la sua quota di finanziamento per il progetto Arctic LNG 2 da 21 miliardi di dollari, guidato dal produttore privato di gas russo Novatek. Lo ha appreso oggi Reiters da fonti informate.
Il rischio di potenziali ulteriori sanzioni ha spinto l'Italia a ripensare il suo prestito all'impianto di gas naturale, che le fonti hanno stimato in 500 milioni di euro (561 milioni di dollari).
L'istituto di credito statale italiano Cassa depositi e prestiti (CDP) e il braccio russo della più grande banca italiana Intesa Sanpaolo (ISP.MI) si erano accordati nelle ultime settimane per aiutare a finanziare il progetto di Novatek.
Il prestito doveva essere garantito da SACE, l'agenzia italiana di credito all'esportazione, che ha già assicurato quasi 5 miliardi di euro di progetti e investimenti relativi alla Russia.
Parlando in condizioni di anonimato, data la delicatezza della questione, le fonti hanno affermato che il prestito non è stato erogato e che CDP e Intesa ora starebbero stretti data la situazione, unendosi a una serie di società che frenano i legami con la Russia.
Tra Intesa, Cdp, SACE e Tesoro sono in corso colloqui sulla sorte del prestito, afferma una delle fonti.
Per ora, l'accordo rimane in vigore, ha affermato una terza fonte vicina alla questione.
Tutte le parti interessate hanno rifiutato di commentare.
L'Italia, che la scorsa settimana ha annunciato misure per aumentare la produzione nazionale di gas a circa 5 miliardi di metri cubi all'anno dagli attuali 3,2 miliardi, sta cercando di diversificare le sue forniture di gas per ridurre la dipendenza dalla Russia. Per saperne di più
Prima del conflitto in Ucraina, l'Arctic LNG 2 doveva essere lanciato nel 2023 e raggiungere la piena capacità di produzione di quasi 20 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (GNL) all'anno nel 2026.
Novatek ha annunciato a novembre accordi di prestito con banche estere e russe per un valore di 9,5 miliardi di euro, garantendo il finanziamento esterno necessario per il progetto.
Gli azionisti di Arctic LNG 2 sono Novatek (60%), TotalEnergies (10%), la cinese CNPC (10%) e CNOOC (10%), così come Japan Arctic LNG (10%), un consorzio di Mitsui & Co, Ltd. (8031.T) e JOGMEC. (Fonte: Reuters)
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