'Il #17gennaio del 1998 scoppiò negli USA il cosiddetto #Sexga | BoscoCeduo - il canale di Pietro Ratto
"Il #17gennaio del 1998 scoppiò negli USA il cosiddetto #Sexgate. E tutto il mondo venne di colpo a sapere di quei nove rapporti orali tra il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e la giovane stagista Monica Lewinski, consumati tra il 1995 e il 1997.
Clinton, l’uomo politico che da lì a poco si sarebbe rivelato il più assiduo frequentatore dei viaggi sul Lolita Express di Jeffrey Epstein, trascorse qualche mese esibendosi in disperati equilibrismi per negare tutto, finché Bin Laden gli fornì l’assist mettendo a segno gli attentati di al-Qaida alle ambasciate USA di Nairobi e di Dar El Salaam. […] Dieci giorni dopo quegli attentati, Clinton si rassegnava a confessare al Gran Giurì le sue “relazioni fisiche improprie” con la Lewinski. Poi, senza perder altro tempo, passava alle contromisure. E il 20 agosto 1998 andava in scena l’operazione Infinite Reach. A finir improvvisamente sotto i Tomahawk americani furono svariati campi di addestramento in Afghanistan (in questo caso colpiti da un attacco sottomarino) ma anche la principale fabbrica farmaceutica del Sudan, la El-Shifa Pharmaceutical Industries Company di Khartoum, che produceva il 50% del fabbisogno nazionale di medicinali. Soprattutto antimalarici, antiparassitari e antitubercolotici. Un bombardamento di una violenza inaudita, studiato apposta per sviar l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dai vizietti del Presidente, concentrandola invece sui gravi crimini degli “Stati canaglia”, che portò a una tale penuria di medicinali in Sudan da causare, secondo diverse stime, la morte di svariate decine di migliaia di persone. Gli americani si giustificarono sostenendo che in quell’azienda si producesse gas nervino; una teoria che, disgraziatamente, non fu mai dimostrata".
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Tratto da P. Ratto, "Da Berlino a Kabul. La lunga scia di sangue dell'11 settembre": https://amzn.to/3XjjMb6
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