Maria e Marta rappresentano le due dimensioni della vita interiore: la preghiera e l’azione.
Maria ascolta con attenzione le parole del Maestro, le manda a memoria, se ne abbevera. Come molti, ancora oggi, pende dalle labbra del Signore, aspetta che egli parli al suo cuore.
Marta realizza la beatitudine dell’accoglienza, la concretezza dell’amore e dell’ospitalità.
Anche lei sa che l’ascolto del Maestro è l’origine di ogni incontro, ma sa anche che se questo incontro non cambia la vita, resta sterile e inconcludente.
Marta nutre il Cristo che Maria adora.
Paolo Curtaz
Commento completo al #vangelodelladomenica:
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