Ora è confermato che, nonostante le proteste e le minacce di "dure conseguenze" da parte del Cremlino, i missili a lunga gittata Storm Shadow consegnati dagli inglesi sono stati usati dal regime ucraino per bombardare Lugansk.
È il primo test. E sembra ovvio che verranno utilizzati anche per colpire il territorio russo pre-2022.
Si tratta dell'ennesima "linea rossa" oltrepassata dai paesi Nato che armano Zelensky.
A questo punto, le cose sono due:
O la Russia si decide a far capire ai paesi Nato e al mondo intero quali sono le "gravi conseguenze" minacciate in seguito a tutte le suddette provocazioni, per salvare la faccia e la credibilità interna ed esterna.
Oppure è meglio che Mosca abolisca il concetto di "linea rossa" e incassi in silenzio atti del genere, agendo di conseguenza nella pratica e staccando l'Internet a Medvedev e ad altri incendiari di Twitter e Telegram.
