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Diario di un tizio che casualmente va in Giappone di tanto in tanto - Giorno 6.

Sapete non amo particolarmente il Sushi e sono stato sempre piuttosto restio a mangiarlo anche qui in Giappone.

Ieri però ad Asakusa siamo andati in un posticino minuscolo gestito da una coppia di signori anziani.

Lui preparava i piatti, lei si occupava delle bibite e della cassa.

L'atmosfera era accogliente e "giapponese". Qualcuno penserà sia ovvio, ma non è così soprattutto in una megalopoli come Tokyo.

E il cibo? Credo sia stata la prima volta in vita mia che ho goduto del Sushi. Dopo aver finito ogni piatto, avevo voglia di assaporarne un altro. Un piacere enorme, vi giuro.

Ci ritornerò ogni volta che sarò qui e se mai doveste andare ad Asakusa, passateci. Nelle storie ho spiegato come ci si arriva, o al massimo scrivetemi.

Domani l'ultimo appuntamento con questa rubrica ;)

Diario di un tizio che casualmente va in Giappone di tanto in tanto - Giorno 5.

Sono un po' in ritardo, ma non potevo assolutamente saltare questa rubrica giornaliera.

Questa giornata è stata dedicata un po' alle cose nerd. A parte la statua di Hachiko, il cane simbolo della fedeltà e della lealtà in Giappone, la tappa di Shibuya affiancata a Nakano Broadway rappresenta il giorno in cui chi viene in viaggio con noi, spende soldi.

Per quale motivo? Perchè a pochi metri da Hachiko, ci sono il Mugiwara Store, il Jump Shop, il Mandarake, il Pokemon Center e cosi via. Tutti posti che chi legge fumetti o guarda anime non può che apprezzare...

A Nakano invece, oltre a un po' di ristorantini in cui mangiare, ci sono Action Figure...a basso, bassissimo prezzo. Si tratta di una sorta di centro commerciale con due piani pieni di negozietti minuscoli che vendono statuine. Per trovare le occazioni giuste, devi cercare un po', scovare, avere pazienza.

Ovviamente ho preso un paio di cosucce...ma ve le mostro poi.

Diario di un tizio che casualmente va in Giappone di tanto in tanto... Giorno 4.

Mangiare è bello. Potrei concludere così e sarebbe perfetto.

Stamattina avevamo la mattina libera e abbiamo deciso di far visita al Nishiki Market, un mercato coperto di pesce e non solo.

Non lo nego: sono andato lì solo per mangiare. Immaginavo già quello che sarebbe accaduto e dopo una volta arrivati, dopo letteralmente 3 passi ero già con uno spiedino di gamberi in mano.

Praticamente ho pranzato alle 10.30, ma va bene lo stesso.

Se passate da Kyoto, fateci un salto.

Nel pomeriggio ci siamo trasferiti a Tokyo, che ci ha accolti con uno sole splendente. Pioveva.

Ma fa nulla, ormai siamo dei treni che vanno dritto, pronti ad affrontare ogni intemperie pur di visitare tutte le tappe di questo tour, non ci spaventeranno mica due goccioline d'acqua...

Infine siamo andati a Shinjuku... o almeno è quello che avrei dovuto scrivere, visto che abbiamo rimandati a domani causa pioggia

Diario di un tizio che casualmente va in Giappone di tanto in tanto - Giorno 3.

Non so se completerò questo post. Mentre scrivo, ho il cellulare che mi sbatte sulla fronte per i colpi di sonno.

Oggi comunque è stata una bellissima giornata di pioggia. Le goccioline d'acqua hanno deciso di accompagnarci dall'inizio alla fine, entrando a far parte ufficialmente del gruppo.

Naturalmente, anche se bagnati, l'abbiamo portata a casa, riuscendo a completare tutte le tappe.

In mattinata siamo stati al Museo del Manga, dove ho raccontato ai ragazzi tutto ciò che sapevo sulla storia dei fumetti giapponesi, copiando spudoratamente le cose dette da sommobuta durante l'ultimo tour (eh si, bisogna rubare).

Nel pomeriggio ci siamo spostati a Osaka per magnà...e abbiamo magnato. Prima i takoyaki, poi un panino col granchio di cui non ricordo il nome (perdonatemi) e infine l'okonomiyaki. Il tutto accompagnato da un camion di coca cola, mia fonte di energia durante i viaggi...