2023-05-15 14:18:19
Accademici canadesi scrivono un documento a favore dell'eutanasia per i poveri
Considerando la rapidità con cui il regime canadese di suicidio è cresciuto e la determinazione del governo Trudeau ad espanderlo ulteriormente, credo che dovremmo trattare proposte come questa con una serietà mortale.
(LifeSiteNews) - Mentre il sostegno al suicidio assistito in Canada sale nonostante una serie di storie strazianti che riportano che i poveri e i disabili scelgono le iniezioni letali per pura disperazione, stiamo assistendo all'emergere di una vera e propria cultura post-cristiana. Come si chiedeva l'anno scorso un titolo della rivista britannica The Spectator: "Perché il Canada sta facendo l'eutanasia ai poveri?". La risposta di alcuni bio-eticisti sembra essere: Perché no?
Infatti, un nuovo lavoro di due bioeticisti dell'Università di Toronto sostiene che l'eutanasia dei poveri dovrebbe essere socialmente accettabile. Kayla Wiebe, dottoranda in filosofia, e la bioeticista Amy Mullin, docente di filosofia, hanno scritto sul Journal of Medical Ethics che:
Costringere persone che si trovano già in circostanze sociali ingiuste a dover aspettare che tali circostanze sociali migliorino, o che la possibilità di beneficenza pubblica si verifichi in modo inaffidabile quando casi particolarmente penosi diventano pubblici, è inaccettabile. Un approccio di riduzione del danno riconosce che la soluzione raccomandata è necessariamente imperfetta: un "male minore" tra due o più opzioni meno che ideali. CONTINUA https://www.lifesitenews.com/blogs/canadian-academics-write-paper-arguing-in-favor-of-euthanasia-for-poor-people/
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