Get Mystery Box with random crypto!

Zaki: 'Spero di venire presto in Italia, non credo di avere il | Global News 🌏🇮🇹

Zaki: "Spero di venire presto in Italia, non credo di avere il divieto di viaggiare"
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/zaki-spero-di-venire-presto-in-italia-non-credo-di-avere-il-divieto-di-viaggiare_43013580-202102k.shtml

"Grazie a tutti voi sono a casa" - Intervistato da Fabio Fazio in collegamento televisivo, Zaki si commuove nel dire: "E' grazie a tutti voi se sono a casa. Adesso sto proprio bene, sto cercando di capire che mi è successo ma mi sembra di essere un sogno. Dopo due anni sarà un Natale meraviglioso".
 

 
"Non so cosa succederà al processo, incrocio le dita" - Cosa succederà al processo "non lo so, tengo le dita incrociate e spero che mi succeda una bella cosa", dichiara lo studente. "Credo nella mia innocenza, ho cercato di virarla a mio favore".
 

 
"Spero non capiti a nessuno quanto accaduto a me" - "Sono stato tagliato fuori da tutto, il momento più terribile è quando mi hanno fermato al controllo passaporti, spero non capiti a nessuno un momento come quello", sottolinea Patrick Zaki. "La cosa che mi ha permesso di andare avanti è stata ogni piccolo passo, ogni cosa".
 

 
"Voglio studiare e vivere a Bologna, mi sento bolognese" - "Continuo a pensare al mio futuro, agli studi, vorrei davvero completare i miei studi a Bologna", afferma ancora Zaki. "Voglio prendere il Master e forse vivrò a Bologna, perché mi sento un bolognese. Voglio fare qualcosa per questa città che mi ha sostenuto. Penso sempre alla squadra di calcio e voglio andare allo stadio prima possibile".
 

 
"La prima cosa che ho fatto a casa? Una doccia calda" - "La prima cosa che ho fatto quando sono arrivato a casa? Una doccia calda, il mio corpo aveva bisogno di sentire l'acqua calda", racconta lo studente. "Fino a poche ore prima che mi rilasciassero ero preoccupato per quello che mi sarebbe successo, ma poi mi sono ritrovato fuori. E' stata una sorpresa incredibile, ancora non ci credo".