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Imparare a fare mining

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Gli ultimi messaggi

2018-10-18 13:50:14 Lezione 9: algoritmi del mining

Oggi parleremo degli algoritmi, in generale sono dei procedimenti che risolvono un determinato problema mediante l'applicazione di una sequenza di istruzioni.
Semplificando il tutto, i pc svolgono una seria di calcoli che danno come risultato una criptovaluta.
Andremo a vedere ora gli algoritmi più utilizzati per la produzione di criptovalute: Sha-256,scrypt,ethash,cryptonight,x11.

Il primo (Secure Hash Algorithm)appartiene ad un set di funzioni crittografiche ed è stato il primo ad essere utilizzato nel mondo delle criptovalute. Come ogni algoritmo di hash, lo SHA-256 produce un message digest partendo da un messaggio di lunghezza variabile. Ciò non consente di risalire al messaggio originale conoscendo solo quest’ultimo dato, in quanto la funzione non è reversibile.

Lo scrypt nasce per combattere gli ASIC (macchine che eseguono specifici calcoli in maniera efficiente) dunque il pericolo di “centralizzazione della potenza di calcolo”, fu sviluppato e implementato poi nei protocolli di Proof of Work di alcune criptovalute. Quest'ultimo sfrutta alcune funzioni che fanno un largo uso della memoria per ridurre drasticamente l’efficienza dei circuiti logici tipici degli ASIC. Tuttavia, per rendere veloce ed efficiente l’uso dello Scrypt anche sui comuni PC, furono semplificati alcuni parametri con pessime conseguenze.
L’algoritmo inizialmente, aveva come unico obbiettivo il mining solamente su CPU. Tuttavia poco dopo il debutto arrivarono i primi tool software per il mining su GPU. Un anno dopo, verso la fine del 2013, arrivarono i primi Asic Scrypt based, decretando il fallimento degli obiettivi prefissati da tale algoritmo.

Trattiamo un altro algoritmo, il CryptoNight, poco efficiente su sistemi quali GPU ed FPGA, ma soprattuto ASIC, non dotati di memoria cache e dunque svantaggiati o praticamente impossibilitati all’utilizzo dell’algoritmo.
LCryptoNight esegue come primo processo l’inizializzazione di uno Scratchpad, ovvero un’area di memoria per conservare i dati utilizzati. Nel caso del CrytpoNight, vengono utilizzati dati pseudo casuali appositamente per inibirne l’utilizzo da parte di ASIC e per minimizzare l’efficienza delle GPU. L’algoritmo inoltre, esegue numerosi operazioni di lettura e scrittura nello scratchpad per enfatizzare la velocità delle memoria e farne risaltare la latenza, che deve essere la minore possibile.

Ethash, nasce come funzione per eseguire il Proof of Work della blockchain di Ethereum. Questo algoritmo mischia due funzioni standard di crittografia, ovvero lo SHA-3 ed il Keccak. Ciò ha come risultato una funzione resistente agli ASIC ma al contempo veloce da verificare ed eseguire.

La resistenza agli ASIC è garantita dalla natura memory hard dell’algoritmo, tale data set viene chiamato DAG (grafo aciclico diretto) e viene rigenerato ogni 30-mila blocchi (circa 5 giorni). Attualmente il DAG ha un dimensione di circa 2.3 GB, motivo per cui non è possibile effettuare mining di Ethereum con schede video dotate di meno di 2.5-3GB di memoria video, in quanto il set di dati è necessario per il funzionamento della funzione di hash.
Nel caso di mining eseguito con computer ad alte prestazioni, generalmente il throughput si misura in Mh/s o al più Gh/s.

Concludiamo con uno degli ultimi algoritmi arrivati nel mondo delle criptovalute (2015), ovvero l’X11, anche se esistono ulteriori varianti X13, X15 ed X17. X11, molto efficiente sia su CPU che GPU che, come lascia intuire il nome, sfrutta una combinazione di ben undici differenti algoritmi di crittografia. Purtroppo, l’X11 non ha saputo dimostrarsi ASIC Proof, visto che dopo pochi mesi sono stati resi disponibili i primi ASIC dedicati a tale algoritmo.
X11 utilizza: blake, bmw, groestl, jh, keccak, skein, luffa, cubehash, shavite, simd, echo. L’uso combinato di tali funzioni di hash consente di raggiungere un elevato livello di sicurezza mantenendo un’efficienza del 30% superiore al classico SHA-256.
72 viewsGabriele Veri, 10:50
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2018-09-21 16:42:53
42 viewsGabriele Veri, 13:42
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2018-09-21 16:41:48 Lezione 9: software

Quando iniziai a minare uno dei primi siti che ho utilizzato è Minergate (link iscrizione https://minergate.com/a/1475a518367ab4786a3b9af0), devo dire che funziona molto bene e permette di minare molte cryptovalute,al contrario dei siti di cui abbiamo parlato fino ad ora.
Su quest'ultimo si possono produrre: ethreum e eth classic,bitcoin,bytecoin,fantomcoin,litecoin e monero.
Un altro punto forte a suo favore è che si può decidere se minare con il processore o con la scheda grafica oppure con entrambe, inoltre è possibile settare a che potenza di calcolo deve andare il pc.
È possibile scaricare sia il software per Windows e Linux, sia quello per minare con telefoni Android, quest'ultimo logicamente non vi darà grandi guadagni ma se non avete a disposizione un pc potrete entrare in questo mondo per capire di cosa si tratta.
42 viewsGabriele Veri, 13:41
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2018-09-11 12:12:45 Parliamo ora di un altro sito che ci permette di minare cryptovalute: Winminer (https://www.winminer.com/).
Si scarica il loro software e come per Nicehash apriamo un nuovo account, anche in questo caso il tutto viene svolto automaticamente, noi però possiamo decidere quali monete il software dovrà utilizzare per produrre guadagno.
La particolarità di questo programma è che il pagamento può essere riscosso con più opzioni: litecoin, bitcoin,ricariche Amazon e altre tipologie di guadagno.
Ho provato questo sito e devo dire che funziona abbastanza bene in quanto non sfrutta il pc in modo intensivo come qualcun'altro gestionale fa.
Inoltre ha una grafica veramente semplice, quindi può essere utilizzato anche da chi ha poca esperienza nel campo.
38 viewsGabriele Veri, 09:12
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2018-09-05 16:55:01 Diamo ora il via al processo di mining cliccando sul simbolo "play" ( ); vedremo sulla pagina un calcolo approssimativo del nostro guadagno giornaliero e della quantità di bitcoin che abbiamo nel nostro portafoglio.
A questo punto il nostro pc è pronto a produrre cryptovaluta, ma attenzione che tutto questo stressera' il nostro sistema, per cui consiglio di utilizzare uno dei tanti software per il controllo delle temperature all'interno del pc: Hwmonitor, Speed fan e molti altri, facilmente reperibili su Internet.
Vedremo più avanti nel dettaglio le temperature e i vari settaggi ottiamali.
38 viewsGabriele Veri, 13:55
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2018-09-05 16:43:56 Lezione 8: software

Affrontiamo un altro punto fondamentale per riuscire a minare cryptovalute, l'utilizzo di un software adeguato.
Purtroppo non essendo io un programmatore, mi limiterò a elencare alcuni siti che ho provato personalmente, questi mettono a disposizione dei programmi da scaricare sul pc già pronti all'uso.
Il più famoso di tutti è: Nicehash (https://www.nicehash.com), il quale grazie all'utilizzo di più algoritmi riesce, automaticamente, a decidere la miglior moneta digitale da produrre in quel momento e ci ripagherà l'equivalente in bitcoin.
Ho trovato molto interessante utilizzare quest'ultimo in quanto unisce una buona facilità d'uso e stabilità nel processo di mining e commissioni pressoché nulle.
Andiamo per gradi e vediamo nel dettaglio come funziona: per primo, bisogna aprire un account andando sulla prima pagina e cliccare su register.
Successivamente si dovrà scaricare il loro software per la gestione del mining, qui bisognerà fare attenzione a utilizzare le giuste patch in base al tipo di scheda grafica da noi utilizzata (Nvidia o Amd).
Una volta scaricato il tutto e installato siamo pronti per iniziare; dobbiamo solamente impostare alcuni parametri: wallet su cui inviare i nostri bitcoin, nome utente, valore delle monete prodotte in euro o dollari.
Ora vi darò alcuni consigli: sul wallet impostate l'indirizzo del vostro account Nicehash (in questo modo vi scaricherà la somma prodotta più frequentemente), una volta raggiunto un bel po' di monete utilizzate una account Coinbase ( link per iscriversi http://goo.gl/cb5NZe o https://e7ffw.app.goo.gl/i/-8CjE) su cui invierete i bitcoin prodotti. Uno dei consigli infatti e non lasciare mai cryptovalute su vari siti ma usate un wallet affidabile tipo Coinbase.
35 viewsGabriele Veri, edited  13:43
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2018-09-03 11:37:56
24 viewsGabriele Veri, 08:37
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2018-09-03 11:35:04 Lezione 7: case e ventole

Parliamo ora di case e ventole, hanno fondamentale importanza per la nostra finalità in quanto per avere un ritorno economico dal mining si dovrà mettere in conto il fatto che il pc andrà tenuto acceso tutto il giorno, quindi una buona ventilazione e temperature basse saranno fondamentali per non arrecare danni a tutta l'attrezzatura.
Il compito del case è proprio quello di proteggere i componenti interni da urti o dall’accumulo di polvere, ma specialmente quello di garantire un ottimo raffreddamento.
Considerando il case come il contenitore del nostro computer,  è bene sceglierlo come ultimo acquisto dopo aver definito tutti i componenti interni e le eventuali necessità future.
Come manteniamo costanti le temperature all'interno del pc? Grazie all'utilizzo delle ventole, su questo componente abbiamo una vasta scelta di prodotti e prezzi, il consiglio: dove possibile, favorite una ventola più grande e lenta a una piccola e veloce. Molti produttori di case seguono questa linea di pensiero e includono ventole da 120 mm o più, le ventole da 80 mm stanno passando di moda a causa del rumore prodotto. 
La vera qualità di una ventola è determinata dal rapporto del proprio flusso d'aria ( Cfm maggiore), il livello di rumorosità misurato e percepito. Più basso è il livello di rumorosità di un dato flusso d'aria (alto), migliore lo consideriamo per i nostri scopi.
25 viewsGabriele Veri, edited  08:35
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2018-09-01 19:46:53 Lezione 6: hard disk

L’Hard Disk, chiamato anche Disco Rigido o più nello specifico Hard Disk Drive (HDD), è un dispositivo di memorizzazione non volatile (termine utilizzato per specificare il fatto che i dati vengono mantenuti quando il computer è spento) del computer contenente dischi magnetici rotanti a velocità elevate su cui i dati vengono salvati. Si tratta di un dispositivo di memorizzazione secondario utilizzato per memorizzare dati in modo permanente.
Negli ultimi anni sono in commercio anche gli SSD, un particolare tipo di hard disk che utilizza le memorie flash rispetto ai classici dischi rigidi (Non hanno parti meccaniche).
Nel caso del mining la scelta di tale componente si basa principalmente sul budget a disposizione, infatti non si ha la necessità di avere grandi dimensioni di archiviazione(gb) o particolare velocità di lettura o scrittura dei dati.
Esiste però un'eccezione, infatti un bel po’ di tempo fa è stata creata una moneta chiamata “Burst” che è possibile minare per mezzo dei nostri hard disk; con la tecnica chiamata “Plottizzazione” del disco sarà possibile utilizzare lo spazio di archiviazione che noi non utilizziamo per minare Burst, parleremo di questo argomento nelle prossime lezioni quando andremo a vedere nello specifico come produrre cryptovalute.
21 viewsGabriele Veri, 16:46
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2018-08-28 10:05:08 Lezione 5: alimentatore (psu)

L'alimentatore è uno dei pezzi fondamentali per la creazione di un pc da mining.
Su quest'ultimo è bene investire più denaro in quanto deve avere delle caratteristiche per poter essere affidabile (durata nel tempo) e non creare problemi all'intero sistema.
I due più importanti ruoli sono: garantire una costante e corretta alimentazione ai componenti del computer e proteggerlo da pericolosi sbalzi di tensione.
Uno dei valori di un buon psu è l’efficienza, nella maggior parte dei casi certificata da un’organizzazione indipendente attraverso la sigla 80 Plus (bronze, silver, gold,platinum, titanium).
Brevemente, l’alimentatore assorbe corrente dalla presa per poi ridistribuirla ai vari componenti all’interno del computer. In questo processo però avviene una dispersione di energia e parte della corrente viene consumata durante il trasporto o dissipata per via termica. Questa certificazione si occupa di garantire, con un'adeguato utilizzo di condensatori, che gran parte dell'energia non venga persa.
Parliamo ora di una ulteriore caratteristica dei psu: il wattaggio.
Nella scelta di questo valore si deve calcolare la potenza richiesta dalla cpu, dalla gpu, dalla scheda madre,dal processore e dalla ram.
Una buona regola approssimativa è di acquistare un alimentatore che eroghi 150/200 W in più di quel che effettivamente è richiesto dal nostro assemblato.
Qualora si optasse per un sistema multi gpu, l'acquisto da fare sarà obbligato ad un alimentatore con un alto wattaggio ( 750/1200 watt, efficienza almeno 80 plus gold).
26 viewsGabriele Veri, 07:05
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