Get Mystery Box with random crypto!

«Ma come è possibile che una sofferenza, che non è la mia e ch | Mondo filosofia

«Ma come è possibile che una sofferenza, che non è la mia e che non mi colpisce direttamente, ciò nonostante possa diventare per me un motivo così immediato da spingermi ad agire, come di solito succede solo con un motivo esclusivamente mio? È possibile solo se anch’io partecipo a quella sofferenza [...] Ma questo presuppone che io mi sia identificato in qualche modo con l’altro, che per un momento la barriera tra l’Io e il non-Io sia stata rimossa. Solo allora la situazione in cui versa l’altro, i suoi bisogni, le sue necessità e le sue sofferenze diventano immediatamente miei. Allora vedo l’altro non più come l’intuizione empirica me lo presenta, come qualcosa di estraneo, di indifferente e di completamente diverso, bensì io soffro insieme a lui, nonostante i miei nervi non stiano sotto la sua pelle. Solo così il suo dolore e i suoi bisogni possono diventare il mio motivo; altrimenti solo i miei possono diventarlo. »

Arthur Schopenhauer, “Il fondamento della morale”

In questo libro, Schopenhauer individua un'attenta analisi "analitica della compassione", in nove punti:

Nessuna azione può avere luogo senza un motivo sufficiente
Un’azione per la quale esiste motivo sufficiente non può aver luogo se un contro-motivo più forte non ne rende necessaria l’omissione
Ciò che muove la volontà è soltanto il bene e il male, cioè conforme o contrario ad una volontà. Ogni motivo che muove l’azione deve avere un rapporto con bene e male
Ogni azione si riferisce ad un essere sensibile al bene e al male come suo ultimo scopo
L’essere è l’attore etico, o un altro che partecipa all’azione in modo passivo
Ogni azione il cui fine è il bene o il male dell’attore stesso, è un’azione egoistica
Ciò vale anche per le omissioni delle azioni
Egoismo e valore morale di un’azione non possono stare insieme
L’importanza morale di un’azione può essere soltanto in una relazione con altri

Attraverso tali premesse, Schopenhauer sostiene che il bene e il male hanno come fine ultimo l’agente stesso o qualcun altro.

LINK LIBRO
https://amzn.to/3azMgH6

#riflessione #approfondimento #consigliolettura #schopenhauer #compassione #citazione