Get Mystery Box with random crypto!

Un fondo finanziario americano ha deciso di chiudere uno dei d | Maurizio Vezzosi

Un fondo finanziario americano ha deciso di chiudere uno dei due stabilimenti italiani di GKN, azienda che in Italia ha ereditato dalla Fiat la produzione di componenti automobilistici.
A luglio questa decisione è stata comunicata con una email a tutti i lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze), quasi 500. Da oltre due mesi i lavoratori di Campi Bisenzio si sono impossessati dello stabilimento - con bilanci in attivo e ordini inevasi - e stanno impedendo che i macchinari ad alta tecnologia - sviluppati anche sulla base dei brevetti messi a disposizione dalle università italiane - vengano smontati e trasportati altrove.
Mentre le istituzioni balbettano, i lavoratori di Campi Bisenzio vogliono impedire ad ogni costo che l'epilogo di questa vicenda sia l'ennesima tragedia annunciata che si consuma in Italia.
Ed hanno chiaro che, per quanto faticoso, sia possibile non solo bloccare quei licenziamenti, non solo far ripartire la produzione dello stabilimento di Campi Bisenzio, ma istituire una legge antidelocalizzazioni, pretendere l'intervento dello stato nei settori strategici – e non certo per regalare soldi o sussidi –, costruire un piano industriale non solo per il settore automobilistico, ma per le prospettive generali dell'industria italiana. Consapevoli del fatto che la costruzione di un'Italia diversa e di un nuovo Risorgimento non è più rimandabile.

#gkn #lavoro #italia #industria