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«Gestione discariche: le scelte della Regione dimostrano una p | M5S MARCHE

«Gestione discariche: le scelte della Regione
dimostrano una preoccupante continuità»
Ruggeri di M5S contesta l’assessore Aguzzi per l’atto che autorizza rifiuti speciali dal Titano
«Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa, quando si parla delle discariche nella provincia di Pesaro e Urbino». Marta Ruggeri, capogruppo dei 5 Stelle in consiglio regionale, contesta le motivazioni fornite ieri in aula dall’assessore Stefano Aguzzi riguardo all’atto amministrativo che autorizza lo smaltimento di altri rifiuti speciali (2.400 tonnellate) provenienti da San Marino.
«L’assessore Aguzzi – afferma infatti Ruggeri – ha usato parole tranquillizzanti, ma in realtà c’è di che preoccuparsi e non solo perché è stato assai impreciso. Le scelte della giunta marchigiana rivelano una sostanziale continuità rispetto alla gestione delle discariche nella nostra provincia, su cui M5S dissente da tempo e con forza. Da oltre quattro anni si va avanti in deroga alle disposizioni del Piano regionale sulla gestione dei rifiuti».
Un breve riassunto della situazione, allora. L’Assemblea territoriale d’ambito ha approvato un accordo di programma fra enti locali e Marche Multiservizi, risalente al marzo 2017, che consente di sfruttare in modo intensivo le discariche a Tavullia - Cà Asprete e Urbino - Cà Luicio per conferire rifiuti speciali senza limiti né quantitativi né di provenienza.
«Il risultato è paradossale – prosegue Ruggeri – perché stiamo riempendo discariche strategiche per l’intera regione con rifiuti speciali, molti provenienti da fuori. La gran parte dei rifiuti solidi urbani prodotti nell’ambito di riferimento finisce quindi a Fano – Monte Schiantello. Ora le parole dell’assessore Aguzzi prefigurano un sostanziale avvallo del piano d’ambito proposto dal presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, che prevede di mantenere efficace l’accordo del 2017. Le conseguenze? Ampliamento notevole della discarica a Monte Schiantello, nuovo consumo di suolo agricolo e conseguenti disagi prolungati per i cittadini che, tra Fano e San Costanzo, vivono vicino alla discarica. Insieme con il Movimento 5 Stelle continuerò dunque a oppormi con tutte le forze a questo scenario».