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Ruggeri: «Adesso basta con i rifiuti da fuori regione» La capo | M5S MARCHE

Ruggeri: «Adesso basta con i rifiuti da fuori regione»
La capogruppo di M5S annuncia il no convinto alla proposta dell’assessore Aguzzi

«Basta con i rifiuti da fuori regione». Marta Ruggeri, capogruppo di M5S in consiglio regionale, annuncia il voto «convintamente contrario» alla proposta di aumentare per l’annualità in corso le importazioni e i conferimenti di rifiuti speciali, provenienti da San Marino, nelle discariche della provincia di Pesaro e Urbino. «Non ci fidiamo delle scelte ipotizzate dall’assessore Stefano Aguzzi», rincara l’esponente dei 5 Stelle.
Un intervento netto, quello di Ruggeri, che già in precedenza aveva espresso chiaro dissenso verso la politica sulla gestione dei rifiuti e delle discariche provinciali, e che ora stronca la proposta «di sestuplicare i quantitativi dal Titano destinati al recupero, passando da 5.000 a 30.000 tonnellate», e «di aumentare del 77 per cento, incrementandoli da 3.100 a 5.500 tonnellate, i materiali da smaltire in discarica, con ogni probabilità l’impianto di Cà Asprete a Tavullia».
La capogruppo regionale di M5S sottolinea dunque un tema che ha provocato mal di pancia nella maggioranza: in commissione ambiente un voto contrario e un’astensione proprio tra le fila del centrodestra. «Nella seduta di lunedì prossimo – argomenta Ruggeri – approderà in assemblea legislativa la proposta dell’assessore Aguzzi e il voto di M5S sarà convintamente contrario. Si deve smettere di sfruttare in modo intensivo le discariche nella provincia di Pesaro e Urbino, dove si vogliono conferire altri rifiuti speciali provenienti da fuori regione. Una pratica irresponsabile che va avanti da anni, in deroga alle disposizioni del Piano regionale, e che spreca, per consentire ai gestori di fare cassa, i preziosi spazi ancora disponibili nelle discariche provinciali. Spazi che invece andrebbero utilizzati per garantire la futura autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti».
Nell’istruttoria della delibera questo elemento di criticità è stato rilevato anche dagli stessi uffici regionali, che denunciano la carenza delle nostre discariche, in particolare nelle province a sud: «Di conseguenza le quote di rifiuti speciali disponibili negli impianti a nord tendono ad assumere un ruolo sempre più strategico a beneficio di tutte le Marche».
In conclusione Ruggeri ritiene che la proposta di Aguzzi fornisca sponde a «un’inaccettabile politica sulla gestione delle discariche, appena confermata dal Piano d’ambito provinciale di Pesaro e Urbino. Davvero si vuole puntare tutto sul programmato ampliamento a Monteschiantello, con nuovo consumo di suolo agricolo in barba alle legittime preoccupazioni e proteste dei cittadini? L’assessore parla bene, ma il suo agire lo contraddice».