Get Mystery Box with random crypto!

Quanto sono attendibili i dati AIFA di farmacovigilanza ??? A | ⛔️ LVOGRUPPO ⛔️

Quanto sono attendibili i dati AIFA di farmacovigilanza ???

Anche se si tratta di una questione di cui si è molto parlato, non dobbiamo dimenticare la farmacovigilanza, argomento che, come forse qualcuno ricorda, fu occasione di una mia intervista a La7 il 4 maggio del 2021, in cui dissi che i dati AIFA erano sottostimati di cento volte e per questo fui espulso dall’università di Verona.

In un recente articolo su una rivista molto quotata (PLoS-One) riferiscono i dati di una indagine fatta su lavoratori della sanità, tra cui una tabella mostra le reazioni avverse al vaccino Pfizer (BNT162b2) (Kobashi Y. et al., PLoS One 2022;17:e0269917).

Nel Rapporto AIFA vaccini anti-COVID-19 fino a giugno 2022 (sorveglianza PASSIVA), si legge che che al 26 giugno 2022 sono state inserite 100 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate (cioè una su 1000) e che la maggior parte degli eventi avversi segnalati sono classificati come non gravi (81,8% circa). I tassi di segnalazione relativi alla 1a dose restano comunque più elevati rispetto alle dosi successive. Gli eventi avversi più segnalati da AIFA sono febbre, cefalea, dolori muscolari/articolari, brividi, disturbi gastro-intestinali, reazioni vegetative, stanchezza, reazione locale o dolore in sede di iniezione.

Dal lavoro di Kobashi le segnalazioni di effetti avversi dopo la seconda dose sono state fatte dal 90 % degli intervistati, cioè 900 su 1000. Novecento con farmacovigilanza attiva, una con quella passiva dell'AIFA.

Inoltre, nella sorveglianza attiva il tasso di segnalazioni è maggiore dopo la seconda dose rispetto alla prima, soprattutto per le reazioni sistemiche come spossatezza (il doppio), la febbre alta (8 volte di più), il mal di testa (il triplo), contrariamente a quanto si legge nel rapporto AIFA.

C’è poco da aggiungere, questi sono i dati. Ai lettori le facili conclusioni.