Get Mystery Box with random crypto!

#Stagione_2021-22Sabato scorso la Pettenon Cosmetics San Marti | Lupebasket_News

#Stagione_2021-22Sabato scorso la Pettenon Cosmetics San Martino ha conquistato, sul parquet di Giussano, la promozione in Serie A2. Il giovanissimo gruppo, espressione del settore giovanile giallonero, ha centrato l’obiettivo a un anno di distanza dalla retrocessione del 2021, ripartendo con grinta ed umiltà per continuare il proprio percorso di crescita. Un risultato di tutti, che inorgoglisce la società e tutta San Martino di Lupari, e che è stato ovviamente accolto con grande soddisfazione anche dal coach Michele Tomei, come sottolineano le sue parole all’indomani dell’ultima gara della stagione.Partiamo dalla sfida di sabato, come l’avete interpretata?
«Dopo il +17 dell’andata, la prima indicazione per la gara di ritorno era “vietato prendere contropiede”, anche a costo di rinunciare ad andare a rimbalzo d’attacco, per evitare canestri che potessero dare entusiasmo alla squadra avversaria e al suo pubblico. L’importante era tenere la partita punto a punto, controllare il ritmo, anche se comunque abbiamo provato a spingere in attacco, non eravamo lì per fare melina. Però avevo molta fiducia sulla difesa, la partita a basso punteggio era quella che volevamo per conservare il vantaggio dell’andata».Si può dire che questo è un risultato che, a conferma della bontà del progetto incentrato sulle giovani, arriva da lontano?
«Sono almeno quattro o cinque anni che si lavora in questa direzione, quest’anno ne abbiamo un po’ raccolto i frutti. Ricordo la riunione di inizio anno, non avevamo alcun obbligo di fare il salto di categoria, l’obiettivo era – e rimane – soprattutto quello di far crescere le giocatrici in ottica prima squadra. Ogni tanto bisogna mettersi nei panni di queste ragazze, che vanno ancora alle superiori e non fanno certo una vita agiata fra scuola, allenamenti di squadra e individuali, partite. Questo è un premio bellissimo per loro, lo meritavano per tutti i sacrifici che hanno fatto in questi anni, e sono convinto che loro stesse per prime ne avessero la consapevolezza. L’ho visto anche alla Finale Nazionale Under 19 di Battipaglia, qualche settimana fa: la squadra era sempre concentrata, matura e responsabile dentro e fuori dal campo, desiderosa di arrivare fino al traguardo».Pensieri particolari per qualcuno, dopo questa promozione?
«Posso solo ringraziare la società, che mi ha dato in mano una Ferrari, io ho solo dovuto tenerla in strada. Già il fatto che mi abbiano affidato un gruppo così da gestire, per me è un grande riconoscimento. Ci tengo a ringraziare ovviamente le ragazze, soprattutto quelle che hanno giocato di meno. Sono state indispensabili durante l’anno, per tutti gli allenamenti. Hanno avuto meno soddisfazione sul campo, però sono state brave a capire che fanno parte di una squadra, tutte erano coinvolte e hanno remato nella stessa direzione».(foto di copertina: Adriano “Papà Fox” Volpin)