Entrando nel cuore del paese di Clanezzo e scendendo verso il fiume ci si immerge in quella che sembra essere una scena teatrale ambientata nel medioevo. Subito ci si trova davanti a due ponti completamente diversi tra loro.
Il primo è il Ponte di Attone, che fu fatto costruire per conto del conte di Lecco Attone di Guiberto. Esso è realizzato interamente in pietra grezza e unisce Clanezzo ad Almenno. Passeggiando sul ponte ci si trova sopra il fiume che scorre tranquillo, con davanti un piccolo complesso, anch’esso di pietra grezza, che compone l’antica Dogana e il Porto. Oggi in parte abbandonati, ai tempi furono costruiti per riscuotere i dazi di coloro che raggiungevano i paesi via fiume, soprattutto per passare da una sponda all’altra, attraverso un traghetto.
@lombardiaterramia