Era il 28 febbraio del 1522 quando l’affresco della Beata Vergine dipinto su una parete del Monastero di Sant’Agostino a Treviglio, cominciò a trasudare lacrime, mentre a rimanere asciutti erano Gesù Bambino e il resto del muro. L’evento miracoloso salvò la città dall’imminente saccheggio da parte delle truppe francesi, capitanate dal generale Odet de Foix, devoto alla Vergine. L'autenticazione del miracolo avvenne al termine nel 1591, e da allora, in ricordo dell’evento, fu costruito il Santuario, richiamo per i pellegrini di ogni parte del mondo. La chiesa è stata man mano ampliata e ora conserva al suo interno, oltre all’immagine miracolosa, opere di tutte le epoche, fino ad arrivare ai mosaici contemporanei del maestro Trento Longaretti: un vero e proprio museo, e un viaggio nella storia e nella leggenda!
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