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Attualità ANIEF PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE PER IL 25 MAR | Libera Informazione

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ANIEF PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE PER IL 25 MARZO: BASTA OBBLIGO VACCINALE DOPO IL 31 MARZO

L'Anief proclama lo sciopero generale della scuola per l’intera giornata di venerdì 25 marzo: sarà interessato tutto il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato, in servizio nelle istituzioni scolastiche ed educative.

Lo ha annunciato oggi il sindacato autonomo con una comunicazione ufficiale inviata alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ai ministri per la PA, Renato Brunetta, e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

Tra i diversi motivi della protesta, scrive l’organizzazione sindacale, vi è “l’annuncio della conclusione dello stato di emergenza il 31 marzo 2022” che alla luce del calo importante di casi Covid19 “deve prevedere anche l’abolizione dell’obbligo vaccinale Covid-19 per il personale scolastico e dell’obbligo di possesso ed esibizione della certificazione verde Covid-19”.

Tra gli altri motivi della protesta nazionale figurano anche la riduzione del numero di alunni per classe, il mancato stanziamento di risorse in misura sufficiente, con il rinnovo del Ccnl di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca, la mancata assegnazione di un’indennità di rischio Covid19 e dell’organico aggiuntivo cosiddetto “Covid” e di una deroga ai vincoli di permanenza per il personale docente assunto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2020 non consente a oggi di poter chiedere assegnazione provvisoria o utilizzazione, con, anzi, un inasprimento dei vincoli di permanenza nelle sede a decorrere dall’a.s. 2022/2023 per tutti coloro che otterranno trasferimento in altra provincia. C’è poi la necessità di stabilizzare tutti i precari della scuola che hanno prestato servizio con contratti a tempo determinato per almeno tre anni, come pure di prevedere la conferma nei ruoli dei diplomati magistrale assunti in virtù di provvedimenti giudiziari e il mancato reintegro di quelli che hanno già subito la rescissione del contratto a tempo indeterminato.

“Abbiamo atteso fin troppo tempo – ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente Anief – sperando in un’azione finalmente efficace per affrontare i tanti problemi che attanagliano le nostre scuole. La nostra fiducia non è stata però ripagata: il contratto sul rinnovo del contratto si basa su risorse insufficienti e quello sulla mobilità è addirittura peggiorativo rispetto al 2021; la gestione del personale in tempo di Covid si è poi trasformata in un vero accanimento contro i non vaccinati; per non parlare del reclutamento, che continua a non prevedere il doppio canale e la conferma di chi è stato assunto con riserva. Lo sciopero del 25 marzo servirà a ricordare tutto questo”, conclude Pacifico.
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