2021-10-01 20:45:00
Il 25 settembre abbiamo partecipato alla Marciabbì, per celebrare e dare visibilità all'intersezione e alla solidarietà tra la comunità aspec e quella bi+
Una nostra attivista vi racconta qualcosa su com'è andata, perché è stata una giornata piena di energia, gioia...
e qualche lacrima di commozione.
"È stato importante vedere solidarietà e vicinanza da parte della comunità bi+.
La comunità aspec lotta ancora ogni giorno per la propria visibilità e contro le discriminazioni: l'afobia e l'invisibilizzazione di asessualità e aromanticismo sono ancora comuni, purtroppo, anche all'interno di molti spazi e gruppi LGBTQIA+.
A maggior ragione è stato davvero bello non solo avere spazio per parlare dell'esperienza delle persone aspec e bi+ e dell'intersezione tra le nostre comunità, ma anche sentire solidarietà e apertura alle nostre rivendicazioni da parte di tante persone bi+ alleate della comunità aspec, che hanno voluto che la loro marcia fosse un'occasione di visibilità anche per noi.
Ma a rendere la giornata veramente indimenticabile per Rete Lettera A sono state, naturalmente, proprio le persone aromantiche e asessuali.
Quelle che abbiamo incontrato nel corteo, che si sono avvicinate contente vedendo sventolare una bandiera asessuale, che ci hanno fatte sentire a casa.
Alla fine della manifestazione abbiamo pensato di invitare le persone aspec presenti a fare una foto di gruppo... ed eravamo tantissimu!
Sì, mi sono un po' commossa: mi sono ricordata di quanto spesso le persone aspec marciano ai pride o partecipano a gruppi LGBTQIA+ e si sentono sole o isolate. E di quanto sia importante, allora, essere visibili: portare in piazza le nostre rivendicazioni, sventolare le nostre bandiere, per trovarci, riconoscerci e non sentirci solu.
Grazie a tuttu per una bellissima giornata di orgoglio, di rivendicazione e di stupenda e inaspettata compagnia di meravigliose persone aspec "
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[grazie a Tommaso Mori per le foto e Orgoglio Bisessuale per l'organizzazione della marcia! Purtroppo non possiamo pubblicare la foto di gruppo, perché non abbiamo l'autorizzazione esplicita di tuttu]
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