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⁣Giornata mondiale del cane: la piccola Maria Teresa e Volpino | LEGA DIFESA CANE MONOPOLI🐕‍🦺

Giornata mondiale del cane: la piccola Maria Teresa e Volpino, una storia di amore puro

Il 26 agosto si celebra la giornata mondiale del cane. Un giorno in cui tutti parliamo dell'importanza di questo animale, della sua presenza fondamentale nelle nostre vite. E per farlo ho deciso di raccontarvi una storia d'amore per un cane, una storia che mi ha sempre profondamente colpito perché nella sua tragicità dovrebbe essere un grande insegnamento per chi dice "sono solo cani"

Siamo Sulmona, un comune della provincia dell'Aquila in Abruzzo. E' l'estate del 1977. Maria Teresa è una bambina di 12 anni, una bimba con tanta voglia di vivere e con un amore speciale per gli animali. In quell'estate incontrò un cane, un randagio a cui lei si affeziona: non solo ci gioca e lo nutre, ma gli da anche un nome. Lei e Volpino passano sempre il tempo insieme. Ma la bellezza di quell'amicizia, la spensieratezza di quell'estate viene interrotta crudelmente e si trasforma in una tragedia: un giovedì come tanti Maria Teresa non riesce a trovare Volpino. Lo cerca ovunque. Si rende conto di quello che è successo quando vede passare il furgone dell'accalappiacani.
Maria Teresa ha solo 12 anni, è solo una bambina. Ma non si arrende: si rivolge all'uomo del servizio comunale, lo implora di liberare di Volpino. Probabilmente gli urla tutto l'amore per quel cane, gli dice quando sia buono quell'animale che non ha mai fatto male a qualcuno.

Ma quell'uomo si dimostra privo di cuore: per lui catturare i cani e portarli dentro una gabbia è solo un lavoro, magari che non gli piace perché odia quegli animali che cercano disperatamente di riguadagnare la libertà. E così ignora le disperate richieste della bambina: quel cane è privo di medaglietta e collare, per lui quello è un cane randagio. L'uomo le dice che Volpino verrà portato nel canile e da lì a qualche giorno soppresso. L'immagine del cane ucciso è troppo forte per quel cuore che conosce solo l'amore: Maria Teresa piange disperata, impallidisce e si accascia a terra. Richiamata dalle grida dei testimoni, la madre scende in strada, la raggiunge e la chiama. Ma la corsa disperata in ospedale non è sufficiente. Quel piccolo e grande cuore smette di battere, ucciso da chi non conosce l'amore per un cane. Dopo la tragedia papà Italo e mamma Anna Masci decidono di adottare Volpino. Nel maggio 1984, a sette anni dalla tragedia, una statua di bronzo è stata eretta nell’aiuola di fronte alla scuola elementare di viale Togliatti a ricordo di quell'amore fra una bambina e il suo cane. "Maria Teresa Gentile aveva solamente chiesto di poter vivere con il suo cagnolino randagio" si legge sulla targa. Parole semplici, che raccontano però un profondo sentimento.


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