Alessandro Verri: Ho aspettato la fine della giornata, sperando che qualcuno se ne ricordasse e invece silenzio assoluto.
Oggi 10 Novembre, ricorre la giornata mondiale degli stagisti e nessuno si sta occupando di decine di migliaia di ragazzi abbandonati a loro stessi, senza risposte né prospettive.
Parto da un presupposto: questo modello non funziona e va smontato pezzo per pezzo.
Lo stage sarebbe uno strumento utile di formazione, se non lo avessero trasformato in un metodo furbastro per sfruttare il lavoro giovanile.
Qualcuno ci ha marciato parecchio, utilizzando gli stage per avere lavoratori a tempo pieno, senza però sborsare il giusto stipendio. Voglio dirlo forte e chiaro: il lavoro non può MAI essere gratuito, o sottopagato. È una cosa incivile, ingiusta e mortificante, un malcostume da sradicare.
La crisi ha accentuato le falle di questo sistema, che dovrebbe rappresentare il trampolino di lancio all'interno del mondo del lavoro, ma che oggi si presenta come un muro invalicabile.
