2021-05-15 13:59:15
BREVE SGUARDO SULL'ISTRUZIONE PARENTALE
Cos'è l'homeschooling? (unschooling, Istruzione Familiare, scuole parentali...) Tutte queste denominazioni rientrano nella definizione normativa di
Istruzione Parentale, cioè la pratica dell’istruire i propri figli fuori dal contesto scolastico istituzionale.
La
costituzione italiana pone in essere la prima responsabilità sull'istruzione dei figli ai genitori, che se non possono o non vogliono occuparsene, delegano il servizio scolastico nazionale (l’art. 30, l’art. 33 e l’art. 34). Annualmente si comunica alla
scuola di riferimento (quella in cui la propria residenza rientra nel territorio di competenza) la decisione di prendersi carico personalmente dell'istruzione; se il ragazzino è già iscritto presso un istituto, prima bisogna comunicare il ritiro dalla frequenza e contestualmente si invia la comunicazione di IP.
Davanti alla legge, non c’è differenza fra chi si occupa in prima persona dell’istruzione e chi sceglie di affidare, in varie declinazioni, le redini di questo percorso ad altri. La differenza a livello
informale, per quanto riguarda i termini in uso, sta nel grado di supporto, che si mette in pratica; le modalità possono essere principalmente di tre tipologie:
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Istruzione Diretta dalla Famiglia - I genitori si fanno carico in prima persona dell'istruzione dei figli.
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Istruzione Coordinata da un Gruppo di Famiglie - Un gruppo di famiglie decide di creare un percorso di istruzione concordato (saltuario o mirato alla creazione di una comunità educante)
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Scuole parentali - I genitori creano o si appoggiano ad un progetto educativo in cui partecipano con varie formule e collaborazioni.
In ogni caso, può succedere che per un ambito specifico, ci si appoggi ad una figura specifica: un professionista, un insegnante, un genitore, che vuole condividere le sue competenze.
Queste tipologie sono solo dei "poli" indicativi, ma nella realtà dei fatti, esistono infinite sfumature organizzative tante quante sono le famiglie che fanno istruzione parentale.
Per quanto riguarda l'apprendimento, anche qui, si possono individuare due "poli" con infinite sfumature:
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Apprendimento strutturato - "scuola a casa" - ricalca la modalità scolastica nell'ambiente domestico
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Apprendimento autoguidato- "unschooling" - segue il bambino nel suo viaggio di scoperta
Spesso si passa dal primo al secondo, attraverso molte declinazioni, con gli anni, mano a mano che si crea l'equilibrio più adatto alla propria famiglia. È un evoluzione.
Ogni anno i vigilanti sull'obbligo di istruzione (sindaco e dirigente scolastico) e la famiglia, richiedono un accertamento del diritto-dovere di istruzione: un momento formativo che attesti la presenza di un processo di apprendimento in atto, in base alle Indicazioni Nazionali e alle 8 Competenze Europee. La modalità dell'accertamento, soprattutto se c'è stato dialogo fra le parti, viene concordata con la scuola, in linea con il racconto di apprendimento della famiglia, redatta attraverso il Progetto Didattico-Educativo. Può essere formale (scritti e orale) o non formale (colloquio, portfolio e/o elaborato).
Qualsiasi siano le nostre scelte in proposito, la cosa migliore che possiamo fare per i nostri figli e
evolvere e crescere assieme a loro, ma soprattutto rappresentare per loro la "
base sicura", l'adulto accogliente che li rispetta ed ha fiducia. Sta a noi essere
consapevoli e accompagnarli nel mondo, meglio se con l'esempio.
Scoprirete ad un certo punto che loro sono discenti tanto quanto sono maestri.
16.2K viewsKabeira Alessia, 10:59