2021-10-20 16:22:51
Alexeï Navalny, principale referente della NATO in Russia, ha vinto il Premio Sakharov per la libertà di pensiero del parlamento europeo.
Se lo giocava con Jeanine Anez, autrice in Bolivia del, fallimentare, golpe contro Evo Morales dell'anno scorso e della conseguente repressione violenta delle proteste.
In passato è stato vinto da Dubcek, fautore della primavera di Praga, da Aung San Suu Kyi [https://inimicizie.com/2021/09/10/golpe-birmania-myanmar/], da un separatista di Timor Est, da un separatista Uiguro, dall'opposizione bielorussa (due volte), dall'opposizione venezuelana.
Praticamente potremo chiamarlo "premio anglosfera per il cambio di regime".
Sempre un buon termometro per capire le priorità geopolitiche della superpotenza atlantica.
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