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Ragazzi, eccoci. Alla fine la segnalazione è arrivata anche pe | @INFOQUA & Attesa | RIP EBOOKSITALIA 2016-2020 🖤

Ragazzi, eccoci. Alla fine la segnalazione è arrivata anche per noi. La chiusura è avvenuta dietro segnalazione, quindi uno o più dei membri hanno segnalato. Sarà stata invidia, senso civico, non ci interessa ormai. Questo gruppo ha donato tanto a tutti, voglio ricordarvi che è stato l'unico da quando ha aperto Telegram a non chiedere nulla in cambio, niente donazioni obbligatorie (fa ridere solo al pensiero, vero?), niente obblighi assurdi, niente pagamenti, crediti, pubblicità invasive e spesso anche malsane.
Il pilastro del nostro gruppo era la volontà di condividere con tutti la gioia e la passione per la lettura, cosa che purtroppo in Italia è un lusso per pochissimi. Abbiamo sempre creduto in una comunità compatta e rispettosa anche degli autori, in passato ci hanno chiesto di rimuovere alcune opere e l'abbiamo fatto senza pensarci nemmeno un secondo, perché sappiamo che per un piccolo indipendente è dura farsi strada da soli. Purtroppo vista la situazione in cui ci ritroviamo, evidentemente ci sbagliavamo.

Ma ora quindi cosa succede? Probabilmente è questa l'unica domanda a cui volete una risposta. Ebbene, si potrebbe ripartire, abbiamo tre backup di tutto, ma ci e Vi chiediamo, ne vale la pena? Vale la pena spendere tempo ed energie nella ricostruzione solo per vedersi chiuso tutto di nuovo? Perché chiuderanno. Chi ci ha segnalato è già qua a leggere questo messaggio e di nuovo, mosso dall'invidia o dal senso civico, lo rifarà. Telegram è cambiato nel giro di pochissimi mesi e a tal proposito vogliamo parlarvi di una persona, LA persona che ha reso tutto questo possibile: Pavel Durov. Durov è come molti sapranno, il fondatore di questo meraviglioso sistema che è Telegram. È un filantropo, ma anche i filantropi devono piegarsi a qualche regola, in questo caso deve rispettare quello che gli viene imposto dai due colossi digitali che gli permettono di esistere: Apple e Google. A causa dell'uso estremo che qualcuno ha fatto (ovviamente parliamo dei gruppi pedopornografici e revenge porn) qualcuno ha iniziato a interessarsi e a segnalare la questione proprio ad Apple e Google, le quali hanno imposto la chiusura di tali gruppi, pena la rimozione dell'app dai loro store. Con l'attenzione negativa che tali gruppi hanno portato, era inevitabile che iniziassero a interessarsi anche dei gruppi di scambio di ebook, giornali, riviste, film, musica, applicazioni. E di nuovo, richiesta ad Apple e Google e di nuovo pressioni su Telegram che deve obbedire. "Ma perché obbedire? Telegram è un posto sicuro e libero." Purtroppo quest'affermazione non è più vera e ci ricolleghiamo al fondatore Durov. Di recente ha dovuto chiudere il suo progetto più ambizioso dopo Telegram, sono stati investiti e persi miliardi, quindi ora per Durov è giunto il momento di evitare quante più grane possibili da tutti. E giustamente provvedono alla chiusura dietro ogni segnalazione che gli arriva. È solo questione di tempo, ma il cambiamento è già evidente, scordatevi Telegram come l'avete conosciuto fino a ieri.
Qualche gruppo resiste, ne possiamo creare a decine, ma fino a quando? Per voi è un attimo, un click e siete dentro, ma chi deve provvedere a ricaricare tutto alla lunga è logorante, ci vuole troppo tempo ed energie. Gli ultimi giorni l'hanno confermato, un'utenza vasta come la nostra è ingestibile per persone normali che vogliono semplicemente donare un attimo di felicità a chi non può permetterselo. Detto questo quindi, vi invitiamo a restare qua per eventuali comunicazioni su una ricostruzione che non vedrà luce nel breve termine (vi promettiamo che non ci saranno messaggi inutili di disturbo) e invitiamo nel gruppo salottino di discussione, tutti coloro i quali avranno piacere nel ritrovare amici e conoscenze digitali coltivate in questi quattro anni di Telegram.
Se siete solo interessati ai file e avete un minimo di dimestichezza con un computer (o voglia di imparare), vi rimandiamo a @fontiebook che verrà comunque aggiornato.