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LEGGIAMO AL RIGUARDO DELLA COMUNIONE RICEVUTA IN MANO Santa Fa | Info, news e ....

LEGGIAMO AL RIGUARDO DELLA COMUNIONE RICEVUTA IN MANO Santa Faustina, San Tommaso d'Aquino, San Tarcisio, la Madonnina di San Damiano, Luisa Piccarreta, E A RIGUARDO DELLA COMUNIONE SACRAMENTALE E SPIRITUALE Santa Caterina da Siena:

Gesu ha detto a Santa Faustina:
" * DESIDERAVO RIPOSARE NELLE TUE MANI ,* non solo nel tuo cuore"
Sulle sue mani, vide Gesù Bambino.
Al posto dell'Ostia che teneva tra le sue mani.
Si veda:




LA COMUNIONE SACRAMENTALE HA UN VALORE MAGGIORE PER GESÙ RISPETTO ALLA COMUNIONE SPIRITUALE:
Gesù in visione a Santa Caterina da Siena le apparve con due calici in mano, e le disse: «In questo calice d’oro metto le tue Comunioni sacramentali; in questo calice d’argento metto le tue Comunioni spirituali.
Si veda:
https://gloria.tv/post/EogdDrNGPfUo26RMXrboTQGc3

Cosa dice SAN TOMMASO D’AQUINO?

È vero: molti si appellano a quanto dice San Tommaso, il quale sostiene “che compete al Sacerdote la distribuzione della Santa Comunione” e ne offre tre validi motivi basandosi sulla figura del Sacerdote come intermediario tra Cristo e i fedeli (Somma Teologica, III). Ma, al tempo stesso, San Tommaso conclude così: “A NESSUN altro quindi È PERMESSO TOCCARLO * FUORI DI UN CASO DI NECESSITÀ” *

L’esempio di SAN TARCISIO

Emblematico, in tal senso, è l’esempio di San Tarcisio, il quale, ancora adolescente, per cui né diacono, né, tanto meno, Sacerdote, MORÌ martire, il 15 agosto del 257, PROPRIO MENTRE PORTAVA, CON LE SUE MANI, L’EUCARISTIA alle persone in carcere.

PAROLE DELLA MADONNINA A S.DAMIANO (nel Piacentino):

"La Santa Eucarestia *È CALPESTATA* ! Miei figli prendono nelle mani il mio Figlio Gesù! Sacrilegi dopo sacrilegi! Quale condanna sarà la vostra quando vi presenterete al tribunale di Dio? Che castigo avrete? L’Eterno Padre è stanco!È stanco, l’Eterno Padre! Ve lo ripeto: è stanco! Pensateci! Fate un esame di coscienza! Chiedete perdono e non fatelo più! FATE LA COMUNIONE SPIRITUALE * PIUTTOSTO * che fare sacrilegi, * PIUTTOSTO CHE OFFENDERE E CALPESTARE * in tutti i modi mio Figlio Gesù!


Parole di GESÙ ALLA MISTICA LUISA PICCARRETA
   Ottobre 14, 1906
   Vol 7 Libro di Cielo
   PURGATORIO DI UN’ANIMA PER AVER TRASCURATO LA COMUNIONE.
.
   Dopo ciò VEDEVO UN’ANIMA DEL PURGATORIO, che vedendoci si nascondeva e ci sfuggiva, ed era tale il rossore che provava che rimaneva come schiacciata. Io sono rimasta stupita che invece di correre al bambino sfuggiva. Gesù è scomparso ed io mi sono avvicinata domandandole la cagione di ciò, ed essa era tanto vergognosa che non poteva dir parola, ed avendola costretta mi ha detto:
   “Giusta giustizia di Dio che ha suggellato sulla mia fronte la confusione, e tale timore della sua presenza che son costretta a fuggirlo; agisco contro il mio stesso volere, che mentre mi consumo di volerlo, un’altra pena m’inonda e lo sfuggo. Oh, Dio, vederlo e fuggirlo, sono pene mortali ed inesprimibili! Però mi sono meritata queste pene distinte dalle altre anime, ché facendo io vita devota, ABUSAI MOLTE VOLTE DI NON FARE LA COMUNIONE per cose da niente, per tentazioni, per freddezze, PER TIMORI, ed anche qualche volta per poter portare ragioni al confessore e farmi sentire che non facevo la comunione. Dalle anime si tiene un niente tutto questo, ma Iddio ne fa severissimo giudizio, dando loro pene che superano le altre pene perché sono difetti più diretti all’amore.
    Oltre di tutto ciò, Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento brucia d’amore, e dal desiderio di darsi alle anime si sente morire continuamente d’amore, e L’ANIMA POTENDO ACCOSTARSI A RICEVERLO E NON FACENDOLO, anzi se ne sta indifferente con tanti inutili pretesti, È UN AFFRONTO E UN DISPIACERE TALE CHE LUI RICEVE, che si sente smaniare, bruciare, e alle sue vampe non può dare sfogo, si sente come soffogare dal suo amore, senza che trovi a chi farne parte, e quasi impazzito va ripetendo: ‘Gli eccessi dei miei amori non sono curati, anzi dimenticati; ANCHE QUELLE CHE SI DICONO MIE SPOSE NON HANNO ANSIA DI RICEVERMI e di farmi sfogare almeno con loro.