Get Mystery Box with random crypto!

Scopriamo quali sono i Bonus confermati dal Governo per l’anno | Info cittadini news bonus notizie Italia

Scopriamo quali sono i Bonus confermati dal Governo per l’anno 2022, chi può richiederli e come si possono ottenere. Quali e quanti sono i Bonus e le agevolazioni del 2022 che sono stati approvati dallo Stato e l’emissione di eventuali proroghe e modifiche? Ce ne sono moltissimi che sono stati attivati ed erogati, che toccano molti aspetti del nostro quotidiano: da quelli inerenti alla casa, come il bonus per le ristrutturazioni, a quelli che concernano il nucleo famigliare, come le agevolazioni per l’asilo nido, fino a quelli per i trasporti. Vediamo quindi un elenco di tali bonus e quali sono i requisiti per richiederli.

Bonus 2022 per la casa

Superbonus 110% è un’agevolazione di ristrutturazione per ogni tipologia di abitazione, che non prevede limiti di Isee per lavori di ristrutturazione di villette unifamiliari e che, per i condomini, è stata prorogata fino all’anno 2023.

Sismabonus prevede, per chi acquista immobili nelle zone classificate rischio sismico, un sostegno per le spese dei lavori di adeguamento, con un tetto massimo pari a 96 mila euro. Per ottenerlo è necessario stipulare l’atto di acquisto entro il 20 giugno del 2022.

L’agevolazione facciata è stata rinnovata anche nel 2022 ma con una percentuale inferiore rispetto all’agevolazione pari al 60% delle spese sostenute per la realizzazione dei lavori.

Bonus idrico è un contributo erogato per la ristrutturazione dei bagni, quindi la sostituzione di sanitari e rubinetti, di massimo mille euro. L’intervento però deve apportare una riduzione del flusso dell’acqua usata. La domanda per tale tipo di bonus va effettuata sul portale Sogei, allegando i documenti richiesti.

Bonus ristrutturazione è un incentivo che permette la detrazione per degli interventi che non rientrano nel superbonus e che quindi ha percentuali inferiori, attorno al 75%, anche se dipende dal lavoro edilizio.

Bonus mobili comporta una detrazione Irpef del 50% per le spese inerenti all’acquisto di mobili per abitazioni oggetto di ristrutturazione. Il tetto massimo è fissato a 10 mila euro.

Il bonus per gli elettrodomestici consente un’agevolazione del 50% fino a dieci mila euro per l’acquisto di grandi elettrodomestici per abitazioni in ristrutturazione. Il bonus ascensori prevede una detrazione del 75% sulle spese necessarie per la rimozione delle barriere architettoniche nelle abitazioni. Rientrano anche l’installazione di ascensori o montacarichi e lo smaltimento dei vecchi impianti se presenti.

Bonus verde sostiene fino al 36% delle spese sostenute per la sistemazione del verde della propria abitazione, con un limite di spesa a cinquemila euro. Il bonus è usufruibile fino al 2024.

Bonus per l’efficienza energetica

ecobonus infissi permette di sostituire porte e finestre per poter ottenere così una maggiore efficienza energetica in casa. Si tratta di una detrazione fiscale del 50% con un massimo di 60mila euro. L’agevolazione tende da sole è per la riqualificazione energetica e prevede una detrazione del 50% fino a 60 mila euro per l’acquisto e la posa di schermature solari interne ed esterne.

L’ecobonus caldaia è una detrazione per la sostituzione di un impianto per il riscaldamento dell’abitazione. Prevede il 110% se avviene la sostituzione della caldaia in contemporanea ad un intervento di ristrutturazione; il 65% se si cambia l’impianto con uno di classe A o maggiore efficienze e infine il 50% quando si intende installare una caldaia classe A senza valvole.

Bonus condizionatori per chi sostituisce o acquista condizionatori nuovi con pompa di calore ottenendo in tal modo una miglioria energetica sulla casa. La detrazione è del 50% o 65% sulla spesa necessaria.

Bonus destinati ai giovani

Bonus affitto giovani è un contributo per il pagamento del canone di locazione destinato alle persone di età compresa tra 20 e 31 anni che decidono di andare a vivere da soli e che hanno alcuni requisiti economici. L’agevolazione è pari al 20% delle spese da sostenere, con tetto massimo a soglia duemila euro.