2022-06-22 08:31:01
#meditAZIONE
Prima che tu decida di mettere la tua vita nelle mani di Dio c'è bisogno che tu riconosca che non puoi farcela da solo/a
.
Non è una questione caratteriale, di esperienza, di presunte capacità "naturali" o "acquisite" nel tempo, che possono farti pensare che hai tutte le risorse necessarie per andare avanti da solo/a, che non hai bisogno degli altri, quanto piuttosto la consapevolezza di chi sei veramente, di quali sono le tue debolezze, le tue incapacità, i tuoi fallimenti, mettendo in luce il tuo essere interiore che emerge ancora di più quando sei solo/a, quando non c'è nessuno intorno che possa giudicarti e non hai la "necessità" di indossare maschere al fine di camuffarti e nascondere la tua vera natura.
.
Nel capitolo 12 della 2° lettera ai Corinzi, Il Signore, in risposta alle preghiere di Paolo Apostolo per essere liberato/guarito da un'infermità fisica molto dolorosa (se ne disconosce la natura), disse:
.
«La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza».
.
Ecco perché l'Apostolo poi dirà:
.
«Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.».
.
Dio non potrà intervenire nella tua vita finché tu non riconsocerai chi sei veramente, stando ai Suoi piedi così come sei
.
Solo allora il tuo cuore sarà predisposto per umiliarti e scoprire le tue debolezze, affinché Egli possa manifestare la Sua Potenza nella tua vita.
.
Nel Vangelo di Giovanni, cap.3 vs.30, Giovanni il Battista, invitando i suoi discepoli a seguire Gesù, disse:
.
«Bisogna che egli cresca e che io diminuisca».
.
Allo stesso modo anche tu hai bisogno che il tuo "uomo interiore" diminuisca per consentire a Gesù di crescere e riempirti
.
Dio ci benedica
38 views05:31