Nelle dittature del passato almeno c’era una promessa di grand | Ilaria Bifarini

Nelle dittature del passato almeno c’era una promessa di grandezza, di dominio sulle altre potenze e di benessere del popolo. Il totalitarismo attuale invece è più subdolo, si basa sulla paura, sul nemico invisibile e sull’odio verso il prossimo. Qui sta la sua forza e la sua debolezza. Anche se ogni tentativo di ribellione ci sembra vano, represso con autoritarismo e persino violenza, dobbiamo resistere in tutti i modi, mantenendo integra la nostra coscienza e la nostra lucidità di essere dalla parte della verità. Non dobbiamo aver paura di essere isolati e perdere rapporti di amicizia o anche familiari. Si creeranno nuove relazioni e nuove reti, dobbiamo recidere le radici marce e costruire una nuova forma di collettività, liberandoci dalle ultime convenzioni accettate passivamente finora.