2021-11-24 00:31:23
Sto vivendo uno dei momenti più felici della mia vita e di questo devo rendere grazie a molti di Voi.
I miei viaggi, le gite, le mie passeggiate in solitaria, in mezzo ai monti, non sono solo spettacolari, piacevoli, ma sono anche parte di un percorso introspettivo avanzato, decisamente benefico, tanto quanto la neve sulla faccia.
Per anni ho sofferto di dipendenza affettiva. Soffrivo tantissimo per ogni fine di rapporto. Morivo dentro proprio, un disastro. Ho persino tentato di farla finita, se penso a tutto questo, ora mi sembra così lontano ed assurdo. Non mi amavo, riuscivo ad amare solo gli altri, le mie partner, i miei amici, non Me.
Ero disposto a rinunciare alla mia vita, alla mia identità. A lasciarmi alle spalle tantissimi sacrifici, per amore di un'altra persona, che nemmeno mi valorizzava. Mi sottovalutavo, io per primo. Fin da ragazzino, han sempre detto che avrei dovuto imparare ad amarmi e non capivo, ripudiavo persino fortemente l'idea di questo ipotetico amore verso me stesso, incazzandomi anche. Dicendo che potevo forse tollerarmi, ma amarmi mai!
Poi, dopo anni di disagio umano, di tradimenti, di donne che sparivano, che mi maltrattavano e molto altro, beh, ho imparato e mi sono molto affezionato a Me! Ora mi amo più di chiunque altro. Una delle mie ex credo sia stata la mia salvezza. Non smetterò mai di ringraziarla, anche se non parliamo più. È soprattutto per lei se oggi riesco a godere di me stesso e di ciò che ho intorno. È riuscita a spegnere tutto ciò di ingenuamente amorevole di grande sacrificio nei confronti di me stesso avevo dentro. Beh, la perdono, perché perdonare è divino e se mai dovessi incrociarla nuovamente sul mio cammino, la saluterò, con riconoscenza e con un grande sorriso. Grazie.
Ora mi sento davvero bene, non sono mai stato così forte e felice. Nonostante abbia cercato, fin dai 20 anni, di formare una famiglia ed avere rapporti, indivisibili, eterni, sono sempre stato anche un individualista, amante dei propri spazi, ora più che mai. Sto benissimo da solo, cerco posti isolati, riflessivi, silenziosi, bellissimi e pacifici. Godo di ogni viaggio, di ogni gita, in solitaria. Non sento il bisogno di accompagnarmi con qualcuno mai. La maggior parte della gente la trovo fastidiosa, ignorante, sporca, rumorosa, inaffidabile. Mi tengo alla larga generalmente da folle, o da gruppi di bipedi umani.
Poi, per carità, amo anche la buona compagnia, ci mancherebbe. Non sono diventato un completo asociale. Semplicemente penso che pochi ma buoni, che meglio soli, che male accompagnati o peggio, accompagnati a forza, contro voglia.
Sento che quasi niente mi possa scalfire ora. Sono molto meno sensibile. Continuo ad amare le persone, sia chiaro. Ma io mi amo di più! Spero che capiti ad ognuno di voi, ve lo auguro!
Devo confessare però, che un pochino mi spiace aver perso, forse per sempre, quel mio lato romantico, poetico, profondo. Mi piaceva e piaceva anche alle donne. Ma si! L'importante, alla fine, è stare bene con se stessi ed io mi sento alla Grande! Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo!
Un piccolo momento romantico lo condivido con voi, valà, vi do questa song:
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