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Vi siete mai chiesti perché tutti i veri anti-imperialisti sos | Giorgio Bianchi Photojournalist

Vi siete mai chiesti perché tutti i veri anti-imperialisti sostengono la causa palestinese e condannano l'occupazione sionista della Palestina, mentre la causa uigura è promossa solo da poche organizzazioni finanziate dall'Occidente?
Avete notato come i media mainstream accendono i riflettori sugli uiguri ogni volta che un leader occidentale visita la Cina, come hanno fatto puntualmente la settimana scorsa prima della visita di Olaf Scholz?
Non vi sembra strano che i leader autoproclamati di una minoranza musulmana sostengano l'occupazione sionista? Eppure è proprio quello che fa il "Congresso Mondiale degli Uiguri", che il 9 ottobre 2023 ha manifestato solidarietà a Israele e condannato Hamas.
Solo un numero relativamente irrilevante di uiguri nutre un sentimento separatista - essi tendono a vivere in Occidente e, come probabilmente avrete intuito, nel corso degli anni le loro ambizioni e attività terroristiche sono state sostenute e finanziate da chi intende contenere a tutti i costi lo sviluppo della Cina e sabotare la Belt&Road Initiative (BRI), nota anche come Nuova Via della Seta.
Lo Xinjiang è al centro delle relazioni commerciali della Cina con l'Eurasia fin dai tempi dell'antica Via della Seta. Poiché la regione più occidentale della Cina confina con otto Paesi - Mongolia, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Afghanistan, Pakistan e India - essa è a ragione considerata uno snodo importantissimo della BRI. La stragrande maggioranza degli uiguri sono persone pacifiche, di fede islamica, orgogliose del proprio patrimonio culturale e più che felici di far parte di uno dei 56 gruppi etnici della Cina. Dieci di queste minoranze etniche sono musulmane e praticano liberamente la loro religione, ma a differenza degli uiguri, non ne sentite mai parlare.
Gli uiguri apprezzano gli sforzi compiuti dal governo centrale per lo sviluppo della loro regione autonoma, sforzi che hanno nettamente migliorato il loro tenore di vita. Nel complesso, la popolazione delle minoranze etniche cinesi è in crescita e, secondo l'ultimo censimento del 2020, ha raggiunto l'8,89% del totale. Per quanto riguarda la popolazione uigura, essa è cresciuta da 3,61 milioni nel 1953 a più di 11,62 milioni nel 2020.
Allora, chiedetevi: perché Washington, che si rifiuta di riconoscere il genocidio reale in corso in Palestina, continua a blaterare di un genocidio, tutto immaginario, nello Xinjiang? @LauraRuHK