Come vado dicendo da mesi, sono partiti per democratizzare l'U | Giorgio Bianchi Photojournalist

Come vado dicendo da mesi, sono partiti per democratizzare l'Ucraina, finiranno per ucrainizzare l'Europa.
Le liste di proscrizione sono soltanto l'ennesimo capitolo del tentativo di giungere ad una sorta di "purezza" delle opinioni.
L'essenza del nazismo è la purezza, il nitore, la superficie liscia priva di impurità.
Ecco, noi oggi siamo le venature sul marmo candido della loro falsa coscienza.
Così come la sterilizzazione dell'opinione pubblica sta condannando l'Ucraina alla dissoluzione, allo stesso modo la criminalizzazione del dissenso, l'abolizione del dibattito civile, sta condannando l'Italia al naufragio socio-economico.
In presenza di un'opposizione strutturata, financo filorussa, l'Ucraina avrebbe trattato e cercato una via diplomatica.
L'ideologia nazista lo ha impedito.
Allo stesso modo in Italia, l'assenza di un'opposizione parlamentare e mainstreamediatica, il dileggio e il discredito delle rare voci dissonanti, stanno lasciando mano libera al governo per scelte suicide che vanno contro l'interesse nazionale.
Scelte ispirate dai centri decisionali anglosassoni e implementate dall'emissario Draghi col beneplacito del suo padrino al colle.
Un governo sgangherato, che presto vedrà fianco a fianco gli ex-fascisti con gli ex-comunisti, entrambi accomunati dalla medesima decennale placenta atlantica, che fa scelte autoritarie, contro il sentire popolare e in rotta di collisione con la tenuta socio-economica del Paese, per tenersi a galla, necessita di mettere fuori legge le sacche di resistenza.
Dato il silenzio assenso delle masse e della maggioranza degli intellettuali, direi che siamo pronti per la svolta autoritaria.
Tenetevi forte, tutti gli stress test hanno dato esito positivo.
È ora di scendere in pista.

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