Sarebbe bello se per ogni accusa ricevuta, per ogni attacco ai giornalisti, medici, attivisti che riteniamo meritevoli di stima e di cui seguiamo e sopportiamo il lavoro, potesse esserci un confronto con gli accusatori.
Come emerge dal faccia a faccia tra Manlio Dinucci e Giorgio Bianchi col vice direttore del Corriere che ha scritto l'articolo sui "putiniani d'Italia", Fiorenza Sarzanini, dall'altra parte non esistono fatti ma solo illazioni supportate dal nulla atte ad intimorire, mettere alla gogna, silenziare. Epica la cattiva figura della donna che, evidentemente, sceglie di non sottrarsi al confronto per questione di orgoglio e potere, ma che non riesce ad evitare di restare schiacciata dalle sue opache quanto vuote accuse.
La donna dice di aver letto le informazioni che riporta da un dossier del Copasir, il Copasir smentisce la lista pubblicata dal giornale, quale sarà la verità, da dove quei nomi?
L'estratto dalla trasmissione di ByoBlu riprende uno dei momenti più rappresentativi del confronto.
