2022-02-02 23:37:43
“«Venerdì 28 gennaio siamo scesi in piazza per manifestare per la morte di Lorenzo Parelli che a 18 anni è morto durante l’ultimo giorno di stage» comincia Francesco, 18 anni, rappresentante di una scuola di provincia. […]
«La Questura di Torino aveva in precedenza negato la possibilità di fare corteo sostenendo che in zona arancione non fosse possibile» ci spiega Chiara, 15 anni, delegata nella Consulta studentesca provinciale «
Il mattino del 28 in Piazza Arbarello eravamo in circa 400. […]
Quindi, una delegazione è andata a parlare con il rappresentante del Questore per chiedere la possibilità di partire in corteo, così da raggiungere l’Ufficio Scolastico Regionale, garantendo il distanziamento in piazza e così la salute di tutti».
«Non abbiamo richiesto il corteo in maniera irresponsabile» dichiara Miriam, 17 anni, iscritta a un liceo del centro «
L’anno scorso, in zona rossa e con la campagna vaccinale appena iniziata, ci era stato concesso il corteo per la manifestazione del 29 gennaio 2021 […]
Inoltre, abbiamo richiesto di partire anche perché in diverse altre città d’Italia, come
Roma e Catania (la Sicilia è zona arancione), le Questure avevano già dato il permesso ai cortei studenteschi di partire. […]
Il rappresentante del questore in piazza ha negato qualsiasi forma di dialogo con la nostra delegazione […]
Abbiamo allora iniziato a muoverci verso l’imbocco della piazza, all’angolo con via Bertola. In pochi secondi
è avvenuta una prima carica violentissima, uno studente, mio amico anche lui al quinto anno, è stato soggetto a un tentativo di strangolamento da parte di un funzionario di polizia, i reparti di celere hanno brutalmente aggredito i manifestanti obbligandoli a indietreggiare. […]
In nessun momento abbiamo fatto uso di oggetti o altri strumenti contro le forze dell’ordine. In risposta,
siamo stati duramente manganellati, la polizia ha usato gli scudi per colpirci, provando a tirare calci anche alle parti intime e minacciandoci di morte.
Le parole del Questore secondo cui tutto questo sia falso vengono facilmente smentite dai filmati. […]
La brutalità della polizia è stata inaudita.
Il bilancio dei feriti è di 40 manifestanti contusi, di cui più di
10 sono stati ospedalizzati in urgenza […] I referti degli ospedali riportano
7 traumi cranici e contusioni e
3 ragazzi con contusioni su tutto il corpo. La ragazza con la
prognosi più grave è di 32 giorni.
» […]
«Non è un caso se, al contrario, nessun poliziotto sia stato ferito» prosegue Francesco «
La narrazione della Questura non rispecchia semplicemente la realtà dei fatti. Si sta cercando di criminalizzare la nostra lotta.
» […]
«
Quanto successo venerdì 28 gennaio in Piazza Arbarello è un attacco inaccettabile alle nostre basilari libertà democratiche»“
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