Get Mystery Box with random crypto!

Verità- IN DIFESA Il rilancio del piano militare favorirà la r | 🌍 Esteri Lega 💚 (account non ufficiale)

Verità- IN DIFESA Il rilancio del piano militare favorirà la ripresa di MARCO BATTAGLIA ¦ Una forza d'intervento nazionale in grado di operare in tutti e cinque i domini, integrata nelle alleanze di riferimento ma capace di agire in autonomia. Ei' obiettivo contenuto nel Documento programmatico pluriennale per il triennio 2021-2023, che la Difesa italiana ha intenzione di raggiungere entro i prossimi cinque anni. Il testo é stato illustrato ieri dal ministro Lorenzo Guerini alle commissioni competenti di Camera e Senato e prevede una tabella di marcia composta da 85 progetti, del valore di 26,5 miliardi di euro da destinare per l'80% all'industria nazionale. Il disegno punta alla modernizzazione militare e alla preservazione delle capacità tecnologiche e industriali, per un settore che sta vivendo un rilancio importante. Il momento è quello giusto, visto il sostegno garantito dalle istituzioni al comparto, percepito non solo come strumento per la tutela dello Stato, ma anche quale asset strategico capace di supportare la ripresa economica. La Difesa incassa dalle commissioni anche i primi due via libera agli schemi di decreto ministeriale indirizzati ai nuovi programmi militari. I due progetti sono relativi agli elicotteri leggeri Luh per l'Arma (221 milioni fino al 2023) e al drone europeo Euromale (circa 2 miliardi fino al 2035 per cinque sistemi, ciascuno composto da tre velivoli e due stazioni di terra). L'attenzione delle istituzioni per la Difesa è stata confermata dalla presenza, mercoledì, del capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Centro alti studi della Difesa (Casd), in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. Illustrando al presidente i nuovi indirizzi formativi, il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli (nell'ultimo intervento al Centro prima del termine del suo incarico), ha ribadito la necessità per l'Italia di possedere delle forze militari capaci di agire con efficacia in uno scenario geostrategico sempre più incerto. Anche il compleanno (70 anni) della società Elettronica è stato, martedì scorso, un momento di confronto tra i ministri Lorenzo Guerin, Giancarlo Giorgetti (Mise) e Luigi Di Maio (Esteri) sulla postura italiana nella difesa comune. Un tema che civede in prima linea anche in Parlamento. Il Copasir, presieduto dal senatore Adolfo Urso, ha avviato un'indagine conoscitiva per lo sviluppo di capacità europee di difesa e d'intelligence con l'audizione, mercoledì, del presidente del Comitato militare dell'Ue, generale Claudio Graziano. A gestire l'armonizzazione degli obiettivi della Difesa con quelli di sviluppo eproduzione dell'industria nazionale ci sarà Luciano Portolano, da venerdì scorso alla guida del Segretariato generale della Difesa e della Direzione nazionale armamenti. La sfida del generale, ha assicurato, sarà rendere l'intero settore sempre più un «motore di innovazione, patrimonio di conoscenza e di occupazione qualificata, fattore di credibilità e di proiezione internazionale dell'Italia». redazion eai rpress@g mai I.co m *** #s#16 #t#0 #c#nazionale#c#