Carissimi, in occasione dell’odierna festa della Cattedra di S | Compagnia della Chiesa Poverella

Carissimi,
in occasione dell’odierna festa della Cattedra di San Pietro, vi raccomando di intensificare la preghiera per la conversione di colui che attualmente la occupa, grazia che porterebbe enormi benefici per la salute delle anime e dei corpi di tutti gli uomini, oltre ad assicurare la salvezza eterna della sua.

Pochi giorni fa il Signore ha mostrato il Suo gradimento per questa intercessione concedendo una grazia particolare a una sorella che fa parte della Compagnia, svegliatasi nel cuore della notte e ritrovatasi a pregare per la persona in questione. Essendosi alzata per continuare a farlo in modo più idoneo, davanti a un’immagine sacra, è scoppiata in pianto per la profonda commozione che inspiegabilmente l’ha colta.

La dannazione eterna anche di una sola anima è un’eventualità terribile, tanto più quanto maggiori sono le sue colpe. Moltissime persone stanno subendo le gravi conseguenze, sul piano fisico o su quello dei diritti naturali, di un inaudito sopruso governativo che quell’uomo ha attivamente legittimato e sostenuto con le sue dichiarazioni, oltre ad aver minato i fondamenti stessi della fede, della morale e dell’ordinamento ecclesiastico.

Non è assolutamente ammissibile che l’autorità istituita da Gesù Cristo per la salvezza delle anime venga usata per il fine contrario; preghiamo perciò con rinnovato fervore, nella festa che celebra il grado supremo di quell’autorità, perché il Signore, mediante il ravvedimento di colui che più di ogni altro lo perturba, ristabilisca l’ordine da Lui voluto nella Chiesa e nella società.

(V. anche i comunicati del 3 e del 9 Febbraio scorsi)